La legge di Bilancio è stata approvata dal Parlamento: “La filiera istituzionale ha funzionato bene, a dispetto delle affermazioni strumentali delle opposizioni”


CAMPOBASSO-ROMA. Manovra, il testo è legge con l’okay del Senato: 108 i sì, 63 i no e un astenuto. “La Legge di Bilancio 2025 – spiega il senatore molisano Costanzo Della Porta – introduce una serie di misure significative a sostegno dei lavoratori, delle famiglie, per la riduzione del cuneo fiscale, il supporto alla natalità e il finanziamento del sistema sanitario, con particolare attenzione alla regione Molise”.

Per il taglio del cuneo fiscale: “La manovra destina circa 17 miliardi di euro, trasformando il beneficio in un bonus per i redditi fino a 20.000 euro e in detrazioni per quelli fino a 40.000 euro, ampliando la platea dei beneficiari di 1,3 milioni di lavoratori rispetto all’anno precedente. Previsti Incentivi alle assunzioni: Confermata per il 2025 la maxideduzione al 120% del costo del lavoro per le nuove assunzioni, che sale al 130% per i lavoratori fragili. Ed ancora per i lavoratori Fringe benefit e detassazione dei premi: Il tetto dei fringe benefit viene elevato a 1.000 euro per tutti i lavoratori e a 2.000 euro per chi ha figli; sono previsti importi maggiorati per i neoassunti che accettano trasferimenti oltre 100 chilometri dalla propria residenza. Inoltre, è prorogata per tre anni la tassazione agevolata al 5% dei premi di produttività per i redditi fino a 80.000 euro”.

Ci sono poi le misure di sostegno alle famiglie e alla natalità. “Con il Bonus nuove nascite viene previsto un contributo una tantum per ogni figlio nato o adottato dal gennaio 2025, a condizione che il nucleo familiare presenti un valore ISEE non superiore a 40.000 euro annui. Assegno unico e bonus nido: Incremento e estensione del beneficio dell’assegno unico e universale per i figli a carico, con potenziamento dei congedi parentali e del bonus relativo al pagamento delle rette per asili nido, escludendo la soglia ISEE utile ai fini dell’accesso al beneficio. Decontribuzione per le lavoratrici madri: Istituito un fondo per il parziale esonero contributivo a favore delle lavoratrici dipendenti e autonome madri di due o più figli, secondo specifiche condizioni”.

Ultimo, ma non ultimo, le risorse per la sanità della regione Molise: “Previsti, all’art. 1 commi 381, 382, 383 e 384, 90 milioni di euro per gli anni 2025 e 2026, destinati alla copertura delle perdite pregresse del servizio sanitario regionale al 31 dicembre 2023, oltre ad un ulteriore stanziamento annuale, non inferiore a 20 milioni di euro, in sede di riparto nazionale del fabbisogno sanitario. Tali cospicue risorse dovranno essere utilizzate per migliorare l’offerta sanitaria nella nostra Regione e garantire cure adeguate ai molisani, disincentivando la mobilità passiva grazie al rafforzamento dei presidi ospedalieri presenti sul nostro territorio – spiega Della Porta – A dispetto di quanto più volte strumentalmente affermato dalle opposizioni la cosiddetta ‘filiera istituzionale’ Governo-Parlamento-Regione ha funzionato bene, con un lavoro costante negli ultimi due anni. D’altra parte la prova della vicinanza del Governo nazionale alla nostra Regione è confermata da altri provvedimenti, tra gli altri 40 mln di euro con il decreto 145 dell’ottobre 2023, l’aumento del fondo sanitario regionale che nel 2021 ammontava a 610 mln di euro, nel 2023 e’ salito a 630 mln di euro per salire ancora nel 2024 a circa 640 mln di euro. Dopo le risorse finanziarie, ora al lavoro per il secondo obiettivo: intervenire su quelle norme che, specie in ambito sanitario, sono di ostacolo alla piena efficienza ed efficacia del sistema sanitario regionale”.