La seduta, iniziata questa mattina, si è conclusa poco prima delle 20. Lungo e acceso il dibattito politico e passano anche alcuni ordini del giorno della minoranza


CAMPOBASSO. Il Consiglio comunale di Campobasso ha approvato il bilancio di previsione 2025. Il voto, a maggioranza, poco prima delle 20, dopo un’intera giornata di dibattito sul documento di programmazione.

A votare a favore 17 consiglieri, 9 i voti contrari, 2 gli astenuti: i consiglieri della Lega Alberto Tramontano e Sandra De Lucia Sabusco, che hanno motivato la loro posizione, di distinguo rispetto al resto della coalizione di centrodestra, con l’accoglimento da parte della maggioranza di alcuni degli ordini del giorno di loro iniziativa.

Un “bilancio solido”, così lo ha definito la sindaca Marialuisa Forte nella sua relazione, puntando il dito sui tempi di approvazione della manovra: entro il 31 dicembre, obiettivo fondamentale per garantire operatività agli uffici comunali già dall’inizio del nuovo anno. “La grande sfida – ha detto la sindaca – è quella di migliorare ulteriormente il bilancio attraverso il consolidamento del gettito tributario, il miglioramento della capacità di riscossione, la maggiore incisività nella lotta all’evasione fiscale, la semplificazione degli adempimenti, un miglior rapporto con i contribuenti e una maggiore efficacia ed efficienza nell’impiego delle risorse”.

Dal punto di vista delle tasse e delle imposte Imu e Tari restano invariate rispetto al 2024, mentre sul fronte delle uscite è stata prevista l’accensione di mutui per la realizzazione di interventi contenuti nel Programma triennale delle opere pubbliche, con ulteriori fondi trasferite all’ente da altre amministrazioni, mentre proseguono gli interventi finanziati con il Pnrr per la rigenerazione urbana, la mobilità sostenibile e l’edilizia scolastica.

Nel corso del dibattito sono emerse le frizioni, rientrate in sede di voto, con il Cantiere civico, sulla riorganizzazione della macchina organizzativa e il nuovo ruolo previsto per alcuni dirigenti comunali.

Duri gli interventi dei consiglieri comunali di opposizione, in particolare Francesco Pilone (FdI) e Mimmo Esposito (Forza Italia). Opposizione che ha votato no, con l’eccezione di Tramontano e De Lucia Sabusco, che si sono astenuti. A questi si aggiungono i consiglieri assenti al momento del voto. Anche questo un segnale.