A metà mandato il primo cittadino traccia un quadro di quanto svolto e spiega: “Ora inizia una seconda fase dove lavoreremo su contatti, relazioni e investimenti privati sul territorio”


di Pietro Ranieri

ISERNIA. A metà mandato e con la fine dell’anno dietro l’angolo il sindaco di Isernia Piero Castrataro ha inteso tracciare un quadro degli interventi eseguiti finora sulla città. Cifre impressionanti quelle messe in campo: quasi 80 milioni di investimenti, 3500 euro circa per abitante, che provengono sia da fondi reperiti delle precedenti amministrazioni sia da quella attuale. “Il 2024 è stato l’anno dei cantieri, delle scuole ricostruite, degli asili, della cultura e del sociale” ha spiegato il primo cittadino ai microfoni dei giornalisti durante la conferenza di questa mattina in Sala Raucci.

La prima macroarea, quella con più investimenti in assoluto, è stata quella dello sport, con tanti interventi pensati soprattutto per i giovani atleti per realizzare un progetto che al sindaco sta molto a cuore, vale a die quello della ‘cittadella dello sport’ a Le Piane. Una serie di strutture il cui fiore all’occhiello sarà la nuova piscina comunale, che vedrà a inizio anno l’assegnazione del secondo lotto, la fine dei lavori strutturali in marzo-aprile e la consegna definitiva nei primi mesi del 2026. Un percorso che vedrà al centro anche il cosiddetto ‘turismo sportivo’, incentivando atleti e società a ‘prendere dimora’ a Isernia.

La seconda macroarea di investimenti è stata invece quella sull’istruzione. In primis, con lo scopo di riportare l’Unimol in città. Palazzo Orlando sarà pronto per settembre del prossimo anno, e sarà dato in comodato d’uso gratuito per l’istituzione di un nuovo corso di laurea. L’idea è di costruire un percorso formativo che consenta di potersi formare completamente in città, dalla prima infanzia al post doc. Questo passa, spiega Castrataro, dalla realizzazione degli asili nido. E poi i posti di lavoro creati grazie alla realizzazione del Centro di ricerca sull’Intelligenza Artificiale nei locali dell’auditorium. “Un progetto innovativo a cui tengo molto” – ha sottolineato sempre Castrataro. Si vuole insomma siglare quello che è stato definito come il ‘Patto educativo’ con la città: creare percorsi formativi che vanno dallo sport al teatro alla cultura che possano coinvolgere tutti a tutte le età.

Un progetto che passa, inevitabilmente, per gli ambiti culturale e sociale: “Il numero di eventi sta crescendo ed è sotto gli occhi di tutti – ha rimarcato il sindaco – con 10 milioni di investimenti per l’auditorium col bando Cis e lo Smartlab nell’area posteriore. Questo, unito all’aver messo a disposizione la struttura per le cosiddette ‘date zero’, sta lanciando l’auditorium anche a livello nazionale. Continueremo anche a spingere su grandi eventi e concerti e ad aiutare gli attori del territorio che propongono e promuovono questi progetti”.

Il primo cittadino ha poi assicurato che partirà a brevissimo la gara per il centro diurno per i pazienti affetti da Alzheimer, “una misura tanto attesa dai cittadini che troverà casa in una struttura sicura ed efficiente con un giardino terapeutico di fronte all’Acqua Sulfurea, dove stanno per partite i lavori di riqualificazione. Siamo in dirittura di arrivo per individuare anche una struttura da adibire a centro diurno per ragazzi affetti da autismo. Nell’Ats – sottolinea Castrataro – siamo la prima struttura che riesce a soddisfare i Lea in questo campo, dove abbiamo anche regolarizzato e assunto nuovi assistenti sociali e operatori”.

Altro punto ‘caldo’ della gestione cittadina è il piano di mobilità, e Castrataro e la sua Giunta hanno fin da subito lavorato per renderla sostenibile ed efficiente. “Sono stati messi in circolo 4 nuovi autobus totalmente elettrici, e a brevissimo partirà il nuovo piano del traffico e della sosta, una questione necessaria che finalmente troverà risoluzione”. Poi, sugli interventi alle strade e per i rifiuti: “Stiamo lavorando per rendere la raccolta differenziata completamente meccanizzata. Ascoltiamo continuamente anche le zone periferiche, per esempio San Lazzaro e le altre borgate, dove ci impegneremo per portare a termine tutti gli interventi che abbiamo promesso”. Infine, l’efficientamento della macchina comunale e dei processi amministrativi. “Abbiamo sbloccato tantissime situazioni che erano rimaste incagliate, abbiamo potuto assumere 40 nuove figure e far ripartire tutta la struttura tecnica. I processi saranno totalmente digitalizzati e in cloud entro due anni, mentre per l’efficientamento energetico io spero che nel giro di due o tre anni il Comune non dovrà più pagare né luce né gas”.

“Ora – ha aggiunto in chiusura il sindaco – nella seconda parte del mandato ci impegneremo a portare sul territorio investitori e nuova ricchezza anche tramite partenariati pubblico-privato. Il Comune non può fare tutto, ma dobbiamo essere dei facilitatori, altrimenti il problema demografico del nostro territorio resterà insormontabile. E poi, per i giovani: dobbiamo fare in modo non tanto che non vadano via, ma che abbiano dei motivi validi per tornare. Le sfide sono tante, abbiamo ancora molto da fare, ma come amministrazione sappiamo di dover lavorare parecchio. La strada tracciata però sono convinto sia quella giusta: io chiederò a tutti di dare ancora di più, agli assessori che già stanno facendo tanto al netto delle normalissime limature e frizioni che ci sono e si superano, anche grazie alla maggioranza che ci ha sempre sostenuto”.

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