Nota a livello internazionale per le sue innovative ricerche nel campo delle interfacce neurali. È l’unica italiana selezionata tra i 35 giovani europei premiati dalla MIT Technology Review


ISERNIA. La giovane ricercatrice Claudia Cea, originaria di Vastogirardi e nota a livello internazionale per le sue innovative ricerche nel campo delle interfacce neurali (nonché unica italiana selezionata tra i 35 giovani ricercatori europei premiati dalla MIT Technology Review) sarà ospite dell’ISIS “Majorana – Fascitelli” di Isernia.

L’incontro, in programma domani 7 gennaio alle ore 12:00 presso l’aula proiezioni, rappresenta un’opportunità unica per gli studenti di incontrare una delle menti più brillanti e promettenti della ricerca in questo campo.

Cea, che a breve inizierà una nuova avventura accademica a Yale, condividerà con i ragazzi la sua passione, la sua esperienza e parlerà dei suoi studi sull’interfaccia cervello-computer, focalizzandosi in particolare sul dispositivo neurale che ha sviluppato per la registrazione dell’attività cerebrale.

Tale dispositivo, composto esclusivamente da componenti elettronici formati da polimeri altamente biocompatibili e flessibili, consente la registrazione di attività neurale ad alta risoluzione e il rilevamento in tempo reale di scariche epilettiche. Questa tecnologia si distingue per l’uso di un sistema di comunicazione basato sugli ioni presenti nel nostro corpo, che non solo è in grado di trasmettere segnali attraverso tessuti ricchi di ioni, ma fornisce anche l’alimentazione necessaria al dispositivo per operare a distanza.

L’incontro rappresenta un’occasione preziosa per i giovani studenti dell’ISIS “Majorana – Fascitelli”, che avranno la possibilità di confrontarsi con una scienziata di fama internazionale e di scoprire le opportunità e le sfide che offre il mondo della ricerca scientifica.