Un gesto semplice ma ricco di significato per ricordare a tutti, pazienti e operatori, l’importanza di sentirsi vicini, specialmente in un momento di fragilità come quello che si vive in ospedale
ISERNIA. Un gesto semplice ma ricco di significato: donare calore umano e momenti di allegria a chi, in questi giorni di festa si è trovato a dover affrontare un’esperienza difficile, quella di essere ricoverato in ospedale.
E così i volontari dell’Associazione Volontari Ospedalieri hanno portato musica e magia di Natale nei reparti del ‘Veneziale’ di Isernia. L’iniziativa, ripartita dopo gli anni di restrizioni dovuti alla pandemia è stata molto apprezzata, sia dai pazienti che dal personale sanitario. I volontari hanno organizzato un vero e proprio “evento di Natale” tra i reparti, che ha visto la partecipazione di Babbo Natale, accompagnato da canti natalizi che hanno riempito l’aria di allegria.
L’obiettivo non è stato solo quello di regalare momenti di leggerezza, ma di ricordare a tutti, pazienti e operatori, l’importanza di sentirsi vicini, specialmente in un momento di fragilità come quello che si vive in ospedale.
Il ritorno di questa iniziativa segna un passo importante dopo gli anni di pandemia, che hanno imposto dure restrizioni anche nelle attività di volontariato. Negli ultimi anni, infatti, molte delle tradizionali attività di solidarietà sono state sospese per garantire la sicurezza di pazienti e operatori sanitari.
I volontari Avo, sempre pronti ad offrire il loro supporto e la loro presenza, sono riusciti a portare un po’ di ‘magia’ e serenità, dando un segno concreto di vicinanza a chi trascorre le festività lontano dalle proprie case. La loro azione ha mostrato, ancora una volta, come la solidarietà e la gentilezza possano fare la differenza in momenti delicati e rendere ogni Natale, anche quello trascorso in ospedale, un po’ più speciale.
Questo gesto di cura e attenzione è un promemoria fondamentale: anche nei luoghi dove il dolore può sembrare predominante, l’affetto, l’umanità e la vicinanza possono regalare un po’ di luce. In un mondo che spesso corre troppo veloce, un sorriso, una canzone e la compagnia di Babbo Natale sono gesti che, pur nel loro piccolo, lasciano il segno nel cuore di chi li riceve.
Un messaggio che ci ricorda come il Natale, in fondo, non è solo un momento di festa, ma un’opportunità per essere più vicini agli altri, soprattutto a chi, in quel momento, ha più bisogno di sentire calore e affetto.