“Non sorprende che diversi esponenti dell’attuale amministrazione regionale abbiano deciso di metterci il cappello, ma ciò che lascia perplessi è l’assenza di qualsiasi riferimento a chi, concretamente, ha avviato questa iniziativa”, ha dichiarato l’ex assessore


ISERNIA. “La politica ha memoria corta, soprattutto quando si tratta di riconoscere i meriti. Oggi sui media locali si parla della presentazione, prevista per il 17 gennaio, del progetto ‘Spiaggia Abile’, descritto come un’iniziativa promossa dalla Regione Molise in collaborazione con la Presidenza del Consiglio. Non sorprende che diversi esponenti dell’attuale amministrazione regionale abbiano deciso di metterci il cappello, ma ciò che lascia perplessi è l’assenza di qualsiasi riferimento a chi, concretamente, ha avviato questo progetto”. Così in una nota la consigliera comunale di Isernia, ex assessore regionale, Filomena Calenda.

“Nel corso della scorsa legislatura, infatti – sottolinea la Calenda – fu proprio la sottoscritta, in qualità di assessore alle Politiche Sociali, a dare il via a questa iniziativa, grazie al supporto e all’impegno della struttura regionale e del dirigente di riferimento. Il progetto, pensato per promuovere l’inclusività delle persone con disabilità, prese forma partecipando a un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ottenendo l’approvazione della proposta progettuale in tutte le sue parti, con una quota di compartecipazione regionale pari a circa 120mila euro”.

“È quantomeno curioso che chi oggi amministra la Regione Molise non abbia sentito il bisogno di sottolineare questa continuità progettuale. Eppure, alla guida della Regione c’è ancora il centrodestra, lo stesso colore politico di allora. Ma tant’è. I meriti li lascio volentieri agli altri. A me e a chi ha lavorato con dedizione su questo progetto resta la soddisfazione di aver contribuito a rendere il Molise più inclusivo, più attento ai bisogni di tutti. Questo, alla fine – conclude la Calenda – è ciò che conta davvero”.