Tutto pronto per la tradizionale festa del 17 gennaio con le ‘maitunate’ di Nicola Mastropaolo: il programma


CAMPOBASSO. Ormai da secoli il 17 Gennaio a Campobasso si rinnova la tradizionale festa dedicata a Sant’Antonio Abate che si svolge sul sagrato della meravigliosa Chiesa che al Santo eremita è dedicata. Questa giornata segna anche l’inizio del carnevale, e intorno al grande fuoco il popolo campobassano si ritrova per gustare i piatti tipici della tradizione e vivere una giornata all’insegna dell’allegria e del divertimento.

Sant’Antonio Abate è venerato per la sua vita dedicata alla penitenza e per la sua protezione contro malattie della pelle, come il celebre “fuoco di Sant’Antonio”. Inoltre, è il patrono degli animali, ed è tradizione benedire gli animali domestici e da lavoro in questo giorno a lui dedicato.

Le celebrazioni iniziano con una preparazione liturgica che coinvolge tutta la parrocchia. La chiesa viene decorata e allestita per creare un’atmosfera di preghiera e riflessione. Il momento clou della giornata è la messa solenne, che richiama numerosi fedeli. Al mattino del giorno 17 la tradizionale benedizione degli animali e l’accensione di un grande falò. Questa benedizione, impartita dal parroco, rappresenta un atto di protezione e speranza per tutti gli esseri viventi. Nel pomeriggio ci sarà la processione per le vie del quartiere e la sera alle ore 20:30 la musica diventa protagonista con lo spettacolo ‘Ulesse areturna’ a Sant’Antuone’, dove come da tradizione Nicola Mastropaolo, con Antonio Mandato, e la straordinaria partecipazione di Ana Di Iorio, Giuliano Civetta, Alessandro Serino, Amerigo Malzone e Costantino Recanatini, ripropone le più belle canzoni campobassane rivisitate in chiave moderna, e le sfiziose maitunate. Come ogni anno la parte gastronomica è curata dagli Scout del gruppo CB5 Agesci.

L’organizzazione ringrazia l’Amministrazione Comunale che permette di svolgere al meglio l’evento, l’associazione nazionale Polizia di Stato per la preziosa collaborazione, e tutti i privati e le associazioni che collaborano per la buona riuscita della manifestazione. Sarà utile occasione per dare un caloroso benvenuto al nuovo parroco don Francesco Labarile, e per salutare e ringraziare don Ugo Iannandrea che, nei suoi quaranta anni di servizio, ha fatto sì che la festa di Sant’Antonio Abate diventasse sempre più bella.

Così, la città di Campobasso si trasforma in un luogo dove fede e tradizione si intrecciano, dando vita a una giornata che celebra sia la spiritualità che il senso di appartenenza. La festa di Sant’Antonio Abate è un’occasione per riscoprire la storia e la cultura locale, rinnovando al contempo i valori di rispetto per la natura e di protezione che il santo rappresenta.

PROGRAMMA DELLA FESTA

  • 8:30 – SS. Messa e Benedizione del pane
  • 9:30 – Accensione e Benedizione del fuoco
  • 11:00 – S. Messa
  • 12:00 – Benedizione degli animali
  • 17:00 – Processione con la statua di Sant’Antonio Abate lungo le strade del quartiere
  • 17:30 – S. Rosario
  • 18:00 – SS. Messa presieduta da S. Ecc. MONS. BIAGIO COLAIANNI, Arcivescovo della Diocesi di Campobasso-Bojano
  • 20:30 – Spettacolo Musicale “Ulesseareturnà a Sant’Antuone”