Foto Gianfranco Vitolo

Il sindaco Orlando ha accettato la singolare proposta dell’Università delle Generazioni. Una sorta di SOS per attirare l’attenzione sul piccolo borgo


POGGIO SANNITA. Arginare lo spopolamento attraverso il conferimento di una ‘valanga’ di cittadinanze onorarie. Il sindaco di Poggio Sannita Giuseppe Orlando ha accettato la singolare proposta dell’Università delle Generazioni.

“ Almeno il paese  – spiega il responsabile dell’Università delle Generazioni Domenico Lanciano – avrà cittadini con nome e cognome anche se pressoché virtuali. Lo scopo infatti dovrebbe essere triplice: lanciare un SOS attirando clamorosamente l’attenzione sul proprio borgo che perde continuamente abitanti; sperare che tali ‘cittadini onorari’ possano fare qualcosa di concreto per la sua salvezza e rivitalizzazione, ma anche ‘allertare’ gli stessi cittadini emigrati invitandoli ad investire nel proprio luogo d’origine per non farlo morire”.

Un appello particolare Orlando lancia ai poggesi emigrati in Canada e quelli che vivono ai Roma, che restano sempre affezionati al loro paese natale. “Il sindaco Orlando intende così distribuire tantissimi attestati – spiega ancora Lanciano – molto probabilmente per domenica 27 aprile 2025: una data scelta non a caso, poiché posta tra la Festa della Liberazione e la Festa del Lavoro, due giornate particolarmente significative non soltanto per la democrazia e la libertà ma anche per l’urgenza di dare lavoro alle aree interne come Poggio Sannita per frenare l’esodo ancora massiccio di giovani e intere famiglie. Per la riuscita di tale operazione, si sta studiando la possibilità di dare la ‘cittadinanza onoraria’ pure a quei cittadini stranieri che hanno acquistato case e masserie nell’agro poggese, con la speranza che possano attirare l’interesse dei connazionali amanti dell’Italia e, in particolare, del Sud più mite e più ricco di storia e tradizioni, ospitalità e anche bontà eno-gastronomiche”