Quest’anno la manifestazione sarà dedicata al ricordo delle vittime omosessuali del confino fascista, che vedeva le isole Tremiti come luogo di reclusione e prigionia


TERMOLI. L’appuntamento per la quinta edizione del Molise Pride sarà a Termoli il 26 luglio, dove per la prima volta approderà il Pride. La marea arcobaleno che negli scorsi anni ha colorato Campobasso e Isernia si riverserà per le strade della città adriatica, con la sua allegria coloratissima e il messaggio di rivendicazione che contiene.

Sarà un’occasione unica per celebrare la quinta edizione della manifestazione, quest’anno dedicata al ricordo delle vittime omosessuali del confino fascista, che vedeva le isole Tremiti come luogo di reclusione e prigionia. Non mancheranno vari ospiti, che saranno comunicati in seguito, sia per i momenti di riflessione, che di condivisione, che di festa.

“Sfileremo con orgoglio – ha detto la presidente di Arcigay Molise Luce Visco – per ricordare chi non ce l’ha fatta e chi ha lottato prima di noi per permetterci oggi questo cammino di libertà”.

“Esserci non è solo un gesto, è un dovere”. Lo ha evidenziato in un post il registra molisano e volto di Propaganda Live Pierfrancesco Citriniti. “È la scelta di non voltarsi dall’altra parte – ha sottolineato – di non lasciare nessuno da solo nel proprio dolore, nella paura di non essere abbastanza, nella sensazione di sentirsi un’ombra in un mondo di luci accese. Esserci significa stringere una mano prima che cada nel vuoto, ascoltare anche quando le parole non escono, restare anche quando è più facile andare. Perché nessuno, nessuno al mondo, dovrebbe sentirsi escluso, dimenticato, messo da parte.L’amore è questo: un posto sicuro, una certezza incrollabile. È saper dire ‘Io ci sono’ e dimostrarlo, ogni giorno”.