Le parole della capogruppo del Pd, che dopo l’intervento del governatore a Telenorba annuncia la presentazione di un’interrogazione urgente


CAMPOBASSO. Acqua del Molise alla Puglia, la capogruppo regionale del Pd Micaela Fanelli prende posizione sull’apertura fatta dal governatore del Molise Francesco Roberti, ieri intervenuto alla trasmissione ‘Graffio’ di Telenorba.

“Chiedo al presidente della Regione Molise di riferire immediatamente in Consiglio, rispetto alle sue dichiarazioni rilasciate ieri sera a un’emittente privata pugliese sul bypass Occhito-Liscione – le dichiarazioni all’Ansa di Micaela Fanelli La sua posizione di ‘ok’ allo stesso contrasta, infatti, con gli indirizzi assunti formalmente con atti di indirizzo dal Consiglio regionale del Molise che hanno subordinato ogni decisione ad alcune condizioni”.

Fanelli chiede anche al governatore che fine hanno fatto i ristori per Occhito da parte della Puglia e le opere compensative. “I comuni molisani prospicienti il lago non possono usare l’invaso per l’agricoltura o per il turismo sportivo – ha affermato la dem – Ad oggi il Molise dalla Puglia per l’acqua dell’Occhito usata nella Capitanata non ha alcun vantaggio. Diciamo no a dare altra acqua alla Puglia prima di un riscontro delle condizioni pregresse e mai mantenute. Lo abbiamo detto all’unanimità in un Consiglio regionale monotematico. Forse Roberti non lo sa. Glielo chiederemo con un’interrogazione urgente”.

“Bisogna avere chiaramente un approccio solidaristico, ma realistico – ha aggiunto Fanelli – ma serve il rispetto dei patti pregressi, mai avvenuto fino a oggi ed esclusivamente per l’acqua in più, qualora ce ne sia, e qualora sia garantibile con accorgimenti tecnici finanziati e realizzabili, con garanzie a salvaguardia delle famiglie molisane e dei nostri agricoltori e con la certezza che i costi siano ridotti per i servizi ai molisani”.

“Ho sentito bene le parole del presidente e alcune affermazioni sono anche condivisibili. In particolare, condivido che ci voglia la solidarietà in un contesto di reciprocità. Ecco, ad oggi il Molise ha garantito solo la prima e perciò non andrei oltre. Mettiamo un punto, diciamo di no al bypass e portiamo a casa innanzitutto quello che ci spetta, poi il resto. Sono certa che Michele Emiliano non voglia venir meno a impegni pregressi e lontani nel tempo, spesso neanche noti ai più. Perciò – ha concluso Fanelli – facciamo chiarezza e aiutiamo volentieri anche gli altri”.