L’intervento del vertice regionale Rinaldi in merito alla sentenza del Giudice del Lavoro sul ricorso di Zullo
CAMPOBASSO. Arrivano le precisazioni del direttore regionale dei Musei Molise Enrico Rinaldi, in merito alla sentenza del giudice del Lavoro di Campobasso sul ricorso di Enza Zullo relativo alla nomina del direttore del Museo Paleolitico di Isernia.
“Preme precisare preliminarmente, per quanto a conoscenza di questo Ufficio -si legge nella nota – che la detta sentenza non risulta ancora sia passata in giudicato in assenza di notifica della medesima sentenza presso l’Avvocatura distrettuale dello Stato e della quale ad oggi non si ha contezza. Nel medesimo articolo vengono riportate dichiarazioni del legale di Zullo secondo la quale ‘conseguenza delle violazioni riscontrate dal Tribunale sono stati sia la compromissione dell’interesse pubblico in materia di procedure selettive sia il diritto dell’ex Direttore …….a concorrere per la carica oggetto della selezione’.
Sul punto – prosegue Rinaldi – tocca evidenziare che le dette dichiarazioni del legale sono il frutto di sue valutazioni personali che non trovano riscontro nella pronuncia sia perché in essa non si fa riferimento testuale ad alcuna “compromissione dell’interesse pubblico” sia perché l’interesse dell’architetto Zullo – cui non è stata preclusa alcuna possibilità di concorrere – è, allo stato, in ogni caso ristorato dalla pronuncia, mediante il ‘parziale accoglimento’ della domanda risarcitoria dalla stessa proposta. Vale la pena ancora sottolineare in tal senso che l’architetto Zullo non ha richiesto nel suo ricorso la riedizione della procedura ma il mero risarcimento economico per equivalente riconosciutole peraltro in misura significativamente ridotta rispetto alla richiesta”.