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Nelle chiese della regione durante le funzioni domenicali è stato dedicato un momento al Santo Padre ricoverato da giorni al ‘Gemelli’. L’ultimo bollettino medico: riscontrata una lieve insufficienza renale. La prognosi resta riservata


CAMPOBASSO/ISERNIA. Preghiere per Papa Francesco questa mattina anche nelle chiese molisane. Durante le funzioni domenicali è stato dedicato un pensiero al Pontefice che, da alcuni giorni è ricoverato al ‘Gemelli’ di Roma per gravi problemi respiratori, che tengono in ansia il mondo intero.

Il presidente della Cei, il Cardinal Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna, questa sera, alle ore 20, nella chiesa di San Domenico a Bologna, presiederà il Santo Rosario per la salute del Santo Padre. La preghiera verrà trasmessa in diretta su Tv2000.  In un comunicato si legge: “Vogliamo stringerci al Santo Padre chiedendo al Signore di sostenerlo in questo momento di sofferenza, perché trovi sollievo e possa ristabilirsi al più presto”.  

Quello di Bologna sarà il primo appuntamento che coinvolgerà da domani tutte le Chiese in Italia unite in preghiera.  L’Ufficio Liturgico Nazionale ha infatti predisposto due schemi, uno per la recita del Santo Rosario e uno per l’Adorazione eucaristica, che potranno essere adattati nei diversi contesti locali. “Con la stessa incrollabile fede del centurione, ogni comunità e ciascun fedele, affidi al Signore Gesù la sofferenza di Papa Francesco confidando nella sua pronta risposta: ‘Io verrò e lo curerò’. Facciamo dunque nostra la preghiera liturgica: ‘Signore Gesù, redentore del mondo, che hai preso su di te i nostri dolori e hai portato nella tua passione le nostre sofferenze, ascolta la preghiera che ti rivolgiamo per il nostro fratello infermo: donagli fiducia e ravviva la sua speranza perché sia sollevato nel corpo e nello spirito’”.

I due schemi si affiancano ad alcune intenzioni di preghiera che possono invece essere inserite nelle Celebrazioni Eucaristiche e nella Liturgia delle Ore.

In serata è stato diramato il nuovo bollettino medico. “Le condizioni del Santo Padre permangono critiche. Tuttavia da ieri sera non ha presentato ulteriori crisi respiratorie. Ha effettuato le due unità di emazie concentrate con beneficio e con il ritorno del valore dell’emoglobina. Stabile è rimasta la piastrinopenia; tuttavia alcuni esami sanguigni dimostrano una iniziale, lieve, insufficienza renale, allo stato sotto controllo.

Prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ben orientato”. “La complessità del quadro clinico, e l’attesa necessaria affinché le terapie farmacologiche possano dare qualche riscontro, impongono che la prognosi resti riservata. Nel corso della mattina, presso l’appartamento allestito al 10° piano, ha partecipato alla Santa Messa, insieme a quanti in questi giorni di degenza si prendono cura di lui”.

Sono questi gli ultimi aggiornamenti che la Sala Stampa vaticana ha diffuso questa sera, 23 febbraio, nono giorno di ricovero al Gemelli.