Dopo la pubblicazione del report del Ministero della Salute. Migliori i risultati nell’Area distrettuale e ospedaliera
CAMPOBASSO. Livelli essenziali di assistenza, il Molise inadempiente nell’Area della prevenzione.
E’ quello che si evidenzia nel monitoraggio definitivo dei Lea, relativo al 2023 e pubblicato dal Ministero della Salute. Il punteggio registrato (58) è leggermente al di sotto della soglia della sufficienza (60). Decisamente meglio nell’Area distrettuale (73) e di poco superiore al punteggio minimo in quella ospedaliera (62).
Sui dati contenuti nel report è intervenuto l’esponente del M5s Roberto Gravina, annunciandola la presentazione di un atto in Consiglio regionale per chiedere trasparenza, sui punteggi assegnati nei singoli sottogruppi dell’Area prevenzione e per sapere quali azioni sono state adottate da parte dell’Asrem o si intendono adottare per colmare le carenze riscontrate.
“Ciò che deve farci riflettere – le parole di Gravina – è che il Molise non riesca a garantire livelli minimi di assistenza, mentre ben tredici regioni italiane raggiungono e superano la sufficienza. Questi dati confermano la gestione insufficiente della sanità regionale, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, un settore cruciale che dovrebbe alleggerire il carico sul sistema sanitario e migliorare la qualità della vita dei cittadini. È evidente che l’Asrem e chi ha la responsabilità politica del settore debbano fornire risposte chiare su queste criticità”.
“Non possiamo limitarci a leggere numeri negativi senza pretendere risposte e soluzioni. È per questo che chiederemo di conoscere nel dettaglio dove si registrano le maggiori criticità nella prevenzione e quali strategie l’Asrem e la Regione intendano introdurre per garantire un miglioramento concreto. Inoltre – ha concluso Gravina – anche sull’Area ospedaliera siamo appena sopra il minimo: servono azioni chiare per rafforzare il sistema sanitario molisano”.