Sono stati rinvenuti da Ambiente Basso Molise durante la mattinata dedicata ll birdwatching


MONTENERO DI BISACCIA. Rifiuti abbandonati nell’area SIC della marina di Montenero di Bisaccia. Sono quelli rinvenuti da Ambiente Basso Molise durante laa mattinata dedicata al birdwatching.

È stata scelta la spiaggia di Montenero di Bisaccia e la zona umida perché quest’area, un prezioso ecosistema che si estende dalla foce del fiume Trigno fino all’area circostante il ponte autostradale, rappresenta l’ultimo baluardo naturale o semi-naturale di un habitat cruciale per molte specie di uccelli alcuni dei quali rari e protetti.

Il canneto presente in tutta la zona rappresenta un habitat vitale per numerose specie nidificanti, come l’usignolo di fiume, la folaga, la cannaiola, la gallinella d’acqua e il tuffetto, mentre la vegetazione ripariale adiacente ospita specie di rilevanza conservazionistica come il tarabusino, il porciglione e il martin pescatore.

L’area si conferma inoltre una fondamentale tappa di transito e svernamento per molte specie protette come aironi cenerini, aironi bianchi maggiori, spatole, cavalieri d’Italia, falchi di palude, beccaccini e molte altre specie tra cui il germano reale.

Nonostante l’elevato valore ecologico dell’area, la zona umida (sito SIC) è minacciata dalla mano dell’uomo. “Un sito SIC di importanza vitale per molte specie di migratori e non solo, che purtroppo, con il passare degli anni, è stato completamente abbandonato e ormai fortemente compromesso da rifiuti di ogni genere – denuncia il presidente Luigi Lucchese –  frigoriferi, materassi (ne abbiamo contato oltre 10), pneumatici di auto, vetri, legno, poltrone, divani, plastica, cartoni, sfalci, e soprattutto rifiuti edili di ogni specie”