Il sindaco Castrataro: “Importante investire sulla prevenzione”. Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Niro: “Regione accompagnerà processo verso cure specialistiche”
Esperti a confronto, oggi, presso la Gea Medica di Isernia, per affrontare il delicato tema dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Nel corso dell’incontro, figure professionali esperte hanno avuto modo di condividere conoscenze preziose e strategie di supporto per affrontare e prevenire queste problematiche.
Proprio la Gea Medica di Isernia sta lavorando per garantire al Molise un Centro residenziale per il trattamento di tali disturbi, puntando su un modulo residenziale con una dotazione di 14 posti letto. L’iter segue attualmente la fase delle procedure di accreditamento.
“Offerta terapeutica e supporto specifico per patologie importanti che riguardano migliaia di molisani: il percorso avviato per i Disturbi del Comportamento Alimentare in regione va avanti anche se la strada da percorrere è ancora lunga. Ringrazio Gea Medica per l’impegno che sta profondendo in questo ambito, così come tutte le altre strutture e centri che lavorano per la formazione di specialisti, penso al Centro di Salute Mentale di Termoli”. Così il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale del Molise Vincenzo Niro, intervenuto stamattina su delega del presidente Roberti al convegno. Niro ha poi aggiunto: “Quello di oggi è un convegno di qualità e un momento di confronto concreto. In Molise sono circa 4000 i pazienti con Dca censiti dalla rilevazione del Ministero della salute, ma si parla di 22mila soggetti interessati, un numero enorme e preoccupante. Fondamentale dunque insistere sulla strada dei centri specialistici, così come si sta facendo in regione. Accompagneremo come istituzioni questo percorso per fare in modo che chi soffre di tali patologie sia curato con grande professionalità e attenzione”, ha concluso il Sottosegretario.
“Un problema da non sottovalutare – ha sottolineato il sindaco Piero Castrataro – che riguarda la sfera fisica quanto quella mentale, sul quale è determinante mantenere i riflettori accesi. Pertanto un plauso va ai promotori dell’iniziativa, ai relatori e a tutti coloro che quotidianamente profondono impegno nel percorso di sostegno alle persone affette da tali patologie. Nel mio intervento di saluto ho voluto rimarcare l’importanza di investire sulla prevenzione e la cura dei disturbi alimentari e, più in generale, la necessità di incrementare le risorse destinate alla sanità. Un Sistema sanitario efficiente non può prescindere da investimenti corposi e mirati. Il nostro Paese investe ancora troppo poco nella sanità, serve un’inversione di tendenza”, ha chiosato Castrataro.