Numeri da capogiro per la terza edizione: LA GALLERY a cura di Pino Manocchio


ISERNIA: Il Carnevale Europeo delle Maschere Zoomorfe a Isernia si è confermato anche quest’anno un evento di grande richiamo, attirando ben 30mila visitatori e trasformando il territorio in un punto d’incontro tra tradizione, cultura e spettacolo. Sono state oltre 330 le maschere provenienti da Paesi come Bulgaria, Macedonia, Slovenia e Francia, oltre che da regioni italiane come Basilicata, Liguria, Piemonte, Sardegna e Molise. Numeri importanti, diffusi dal presidente della Pro Loco di Isernia Davide Avicolli.

Anche il riscontro mediatico è stato significativo, con la presenza di 200 giornalisti e fotografi. Sul fronte della logistica, i numeri parlano chiaro: sono stati 302 i camper hanno fatto tappa nella zona, e si sono registrati 1.930 pernottamenti, distribuiti tra le principali località ospitanti. Isernia è stata la città più scelta per il soggiorno, con 848 pernottamenti, seguita da Venafro (120), Campobasso (90) e Castelpetroso (36).

Un dato interessante riguarda la spesa media giornaliera dei visitatori, che si è attestata intorno ai 75 euro, contribuendo in maniera significativa all’economia locale. I turisti sono arrivati principalmente da Campania, Lazio, Puglia, Basilicata, Toscana e Marche, confermando l’ampia attrattiva dell’evento anche al di fuori dei confini regionali.

“I numeri importanti per presenze turistiche in Molise, legati al Carnevale delle Maschere Zoomorfe di Isernia,  sono l’ulteriore conferma che la strada intrapresa dalla Regione è quella giusta”, questo quanto dichiarato dal Consigliere Regionale Fabio Cofelice,  Delegato al Turismo e Cultura, a conclusione delle giornate dell’evento. “Questo evento unico, che celebra il legame tra uomo e animale,  ha fatto arrivare in Molise circa 30mila visitatori – prosegue il Delegato Regionale – Un risultato straordinario nonché  la dimostrazione che il turismo tematico può essere una delle chiavi di volta per la nostra regione. Continuiamo così – ha concluso l’esponente regionale – questa è la strada giusta per veicolare il Molise verso nuove politiche di sviluppo, puntando sulle sue potenzialità; quelle di una terra bellissima, ricca di storia e tradizioni. Insieme con le Associazioni del territorio, proprio come fatto finora, possiamo raggiungere quest’importante obiettivo e rendere il Molise sempre di più un luogo  in grado di attrarre visitatori, per un turismo che regali nuova linfa sociale ed economica ai nostri territori. Quanto sopra anche nell’ottica dell’impiego delle risorse pubbliche in eventi che abbiano un significativo ritorno in termini di promozione del territorio e di crescita del Pil”.

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