La giovanissima campionessa del ‘Cuoco-Manuppella’ si è cimentata in diversi campi di studio per raggiungere questo importante traguardo: intelligenza, memoria, emozioni, stress e molto altro
ISERNIA. È Sara Forgione, studentessa del ‘Cuoco-Manuppella’, la campionessa regionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze. Le scuole superiori del Molise sono state protagoniste nelle aule del Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute ‘V. Tiberio’ per le gare della 15ma edizione della manifestazione. Si tratta della selezione italiana della International Brain Bee, una competizione internazionale che mette alla prova studenti di età compresa fra i 13 e i 19 anni sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze. Duplice l’obiettivo delle Olimpiadi: da un lato, accrescere fra i giovani l’interesse per lo studio della struttura e del funzionamento del cervello umano, dall’altro, attrarre talenti alla ricerca nei settori delle neuroscienze sperimentali e cliniche. Dal 2019 le Olimpiadi delle neuroscienze sono inserite nel programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze del Mur.
Sara, prima classificata regionale, rappresenterà il Molise nelle gare nazionali. Secondo e terzo posto, con un pari merito, sono per Pasquale Giglio del liceo scientifico ‘Romita’ di Campobasso ed Emilio Marinelli del liceo classico ‘M. Pagano’ di Campobasso.
Coordinati dalla professoressa Antonella Angiolillo, docente del Dimes, sono stati in gara assieme alle scuole vincitrici anche il liceo scientifico del convitto nazionale ‘M. Pagano’ e le classi dell’indirizzo di biotecnologie sanitarie dell’istituto superiore ‘Pertini – Montini – Cuoco’, entrambi di Campobasso, , il liceo classico e scientifico ‘F. D’Ovidio’ dell’istituto omnicomprensivo Magliano di Larino, il liceo scientifico dell’istituto ‘Galilei’ di Riccia e l’istituto omnicomprensivo ‘G. Rivera’ di Guglionesi. Tutti i partecipanti, per ogni scuola i migliori tre risultati nella fase locale, si sono cimentati in diversi campi come l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, la plasticità neurale, il sonno e le malattie del sistema nervoso.
Il 16 e 17 maggio prossimo dunque la sfida conclusiva a Roma. Il vincitore nazionale riceverà una borsa di studio per rappresentare l’Italia alla competizione internazionale. A Sara i migliori auguri!