Oggi il X Congresso provinciale del sindacato. Successo e partecipazione all’Itis per l’incontro incentrato sui temi della sicurezza e della legalità


ISERNIA. Il X Congresso provinciale del SAP di Isernia riconferma Sonia Iacovone alla guida del sindacato. “Ringrazio tutti i colleghi per il supporto continuo e la fiducia che avete sempre dimostrato nei miei confronti. Sono fiduciosa che, tutti insieme, possiamo raggiungere nuovi traguardi per il nostro sindacato. Sono felice di poter continuare a lavorare a fianco di tutti voi, impegnandomi con passione e dedizione per difendere i diritti degli operatori delle forze dell’ordine e per portare avanti battaglie che ci stanno a cuore, con la consapevolezza che solo uniti possiamo ottenere risultati concreti”.

Iacovone resterà in carica per i prossimi 5 anni, insieme al nuovo esecutivo e il nuovo consiglio provinciale del SAP che è, secondo i dati diffusi oggi, il primo sindacato di polizia della provincia di Isernia e del Molise.

Al termine del congresso i lavori si sono spostati nell’aula magna dell’Itis di Isernia per un incontro, sui temi quali sicurezza e legalità, con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, a cui hanno partecipato il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Nicola Molteni, il segretario nazionale SAP Roberto Mazzini, e il segretario provinciale SAP Campobasso, Ubaldo Colarusso, oltre alle autorità civili e militari, tra cui il prefetto Montella e il questore Della Cioppa.

Il sottosegretario ha avuto un dialogo aperto con gli studenti, rispondendo a tutte le loro domande. “Chi indossa una divisa è un amico – ha detto Molteni agli studenti – è a presidio e garanzia delle libertà di tutti. Ringrazio il Sap che ha voluto inserire il congresso provinciale in una scuola, a stretto contatto con i ragazzi che hanno dei talenti, dei sogni, dei desideri che vanno assecondati e difesi perché il paese poggia sulle gambe, sulle idee, sulla forza dei nostri giovani che sono un patrimonio che va difeso e protetto”.

Poi una rassicurazione per i presidi di sicurezza in Molise: “Questo è un governo che assume forze di polizia, che non chiude presidi di sicurezza, anzi apre presidi di sicurezza perché sono un avamposto di legalità importante”.  E infine un incoraggiamento alle forze di polizia italiane: “Sono le migliori al mondo – ha detto – per professionalità, competenza, capacità, tocca alla politica mettere strumenti, dotazioni, organici, strutture in modo tale che possano garantire legalità, difesa dei diritti dei cittadini, difesa della democrazia. È un momento importante – concluso – per dimostrare, per l’ennesima volta, la vicinanza del governo ai nostri tutori dell’ordine pubblico. Vicinanza, solidarietà, tutele, garanzie noi dobbiamo mettere le nostre forze di polizia nelle condizioni di poter operare al meglio”.