I legali della società: “In caso di inadempimento si adiranno le vie giudiziarie”
TERMOLI. Riqualificazione urbana dell’area di piazza Sant’Antonio e Pozzo Dolce e del passante viario che collega il porto al litorale nord: arriva la diffida a stipulare il contratto da parte della De Francesco Costruzioni, aggiudicataria del Project Financing.
I legali hanno comunicato di aver protocollato al Comune di Termoli, al Responsabile Unico del Procedimento e al Segretario Comunale, un atto stragiudiziale di significazione e diffida ad adempiere entro 30 giorni a norma dell’art. 328 comma 2 del codice penale (rifiuto d’atti d’ufficio), alla convocazione dell’impresa per la stipula del contratto d’appalto. “In caso di inadempimento – annunciano – si adiranno le vie giudiziarie.
I legali della società hanno specificato nell’atto di significazione inviato al Comune di Termoli che “al mancato adempimento della diffida seguiranno senza ulteriore avviso una serie di azioni giudiziali a tutela degli interessi dell’impresa. In particolare si adiranno le vie legali per ottenere: l’esecuzione forzata del contratto, che comporterà anche un aggravio di spese a carico della finanza pubblica, con relativa segnalazione alla Corte dei conti; la condanna in sede penale per le fattispecie di reato conseguenti al rifiuto nel compimento di atti del proprio ufficio; il risarcimento di tutti i ‘danni subiti e subendi’, che saranno quantificati in sede giudiziaria e dovuti a causa dell’ingiustificato ritardo e inadempimento ai propri doveri istituzionali da parte degli organi politici e amministrativi del Comune di Termoli. Senza la firma del contratto la comunità verrebbe privata di un investimento pubblico/privato strategico per il futuro della città. Oltre ai fondi pubblici che non potranno essere utilizzati per altre opere e al risarcimento che dovrà essere riconosciuto alla società, Termoli perderà la riqualificazione del centro cittadino, centinaia di parcheggi nel cuore della città, un Auditorium da 850 posti e una infrastruttura viaria che consentirebbe di lasciare le auto fuori dal centro cittadini”.