Non si è fatta attendere la replica del vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato: “Due pesi e due misure sono il loro marchio di fabbrica”
ROMA. “Il Partito Democratico e la sua segretaria Elly Schlein alzano la voce sull’inchiesta antimafia che coinvolge il governatore del Molise Francesco Roberti, un uomo che, vale la pena ricordarlo, è ancora libero e si dichiara pronto a chiarire ogni aspetto. C’è da chiedersi dove sono finite le loro grida di sdegno quando si tratta di guardare in casa propria…”.
Non si è fatta attendere la replica del vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato Raffaele Speranzon a quanto affermato oggi a Termoli dalla segretaria del PD.
“Il presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, protagonista nel sistema di potere campano del PD che è stato arrestato con accuse gravissime – ricorda Speranzon – Eppure, da quel pulpito di moralità a senso unico che è il PD, non si leva una parola, non un sussurro. Silenzio tombale. Questo è il loro stile, la politica dei due pesi e due misure che ormai è il marchio di fabbrica della sinistra italiana: indignazione a comando quando si tratta di puntare il dito contro gli avversari, ma occhi chiusi e bocche cucite quando i loro uomini inciampano, e succede spesso, nelle maglie della giustizia. Respingiamo con forza questa ipocrisia disgustosa e questo doppio standard che offende l’intelligenza degli italiani. Se Schlein e i suoi hanno un briciolo di coerenza, trovino il coraggio di guardare allo sfacelo morale del loro partito e pronuncino una parola di biasimo per Alfieri. Noi restiamo qui, fiduciosi, ad aspettare un segnale di dignità che temiamo non arriverà mai”.