L’intervento della deputata di Fratelli d’Italia in merito al caso Roberti: “Dove sono la segretaria e il PD quando ad essere coinvolti nelle indagini sono i loro esponenti?”


CAMPOBASSO. “Ufficialmente un tour per il terzo settore, ma in realtà un’occasione per fare propaganda politica, quella dei due pesi e delle due misure”. Elisabetta Lancellotta, deputata di Fratelli d’Italia, ha definito così la visita di ieri in Molise della segretaria nazionale del PD, Elly Schlein.

Il riferimento, naturalmente, è alle affermazioni relative alle indagini della DDA che vedono coinvolto il governatore Francesco Roberti. “Oggi – afferma Lancellotta – si chiede un passo indietro del presidente della Giunta regionale del Molise, in una vicenda per la quale lo stesso governatore si è detto pronto a chiarire la sua posizione, dimostrando il corretto svolgimento del suo ruolo. Quante volte abbiamo assistito a polveroni mediatici, casi poi terminati in un nulla di fatto?

E dov’è Elly Schlein e dov’è il PD quando a essere coinvolti in indagini sono i loro esponenti?  In ultimo la vicenda che ha portato all’arresto di Franco Alfieri, presidente della Provincia di Salerno e braccio destro del governatore De Luca.

Non mi sembra che il PD abbia acceso un polverone un anno fa quando furono quattro gli esponenti del PD arrestati al termine di un’indagine a Pozzuoli.

Sulla visita in Molise, la segretaria del PD è arrivata per raccontarci che presteranno ascolto agli enti del Terzo Settore, muovendo critiche al Governo, dopo che hanno governato per i 14 anni precedenti la Nazione. Hanno però omesso di dire i risultati record di questo Governo, con 545 milioni di fondi stanziati dieci giorni fa proprio per gli ATS dal Governo Meloni. Certo – evidenzia infine la parlamentare molisana – se non avessero buttato dalla finestra centinaia di miliardi per superbonus, reddito di cittadinanza, monopattini e banchi a rotelle avremmo fatto ancora di più”.