Ancora una volta la bravura dei ragazzi di Isernia e dei loro insegnanti ha convinto la giuria, che li ha premiati nelle due categorie in gara. Per i ragazzi dell’associazione MusicArt è la terza vittoria consecutiva
SANREMO-ISERNIA. Tre anni in gara, tre anni di vittorie: risultato straordinario per i giovanissimi musicisti della ‘Giovanni XXIII’ di Isernia, che anche quest’anno si sono esibiti al Festival Mondiale di Creatività nella Scuola a Sanremo, risultando vincitori in entrambe le categorie.
Il primo premio del festival internazionale GEF 2025 – Global Education Festival – per la categoria musica nelle scuole approda quindi per la terza volta ad Isernia grazie alla ‘Junior Sax Orchestra’ diretta dal professore Addolorato Valentino e all’Orchestra giovanile dell’Istituto comprensivo pentro, diretta dal maestro Nicola Graziano. Ancora una volta le note magistralmente eseguite da questi ragazzi, ormai abituati a gloria e onori, hanno incantato la giuria sanremese ed hanno proiettato Isernia nell’olimpo della musica, sul palcoscenico più prestigioso d’Italia, lasciandosi alle spalle concorrenti provenienti da tutto il resto mondo.
La sax orchestra fa dunque tre vittorie su tre partecipazioni al Gef (Global Education Festival), evento riservato ai giovani talenti di tutto il mondo che ogni anno si contendono il titolo di categoria con coetanei provenienti da ogni parte del globo. Quest’anno i nostri meravigliosi interpreti hanno eseguito la “Overture 1812” di Pyotr Ilyich Tchaikovsky che commemora l’invasione francese della Russia, e la conseguente devastante ritirata dell’armata di Napoleone.
Sotto la magnifica direzione del maestro Addolorato Valentino i giovani artisti dell’associazione MusicsArt di Castelpetroso, con la partecipazione di alcuni studenti dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, hanno deliziato la platea dell’Ariston di Sanremo e i numerosi spettatori collegati in streaming.

Novità vincenti di questa edizione sono state l’introduzione della sezione ritmica che ha conferito al brano l’austerità richiamata dall’evento storico di riferimento e quella dei fucilieri che hanno amplificato a livello scenico il pathos della tremenda battaglia.
Al sax soprano Matteo Bottiglieri, Giuseppe Bucci, al sax contralto Emilio Barile, Emilio e Rita Laviscio, Emanuele Iacoviello, Safiria Cutone, Gioele Di Lisi, Alessandro Ciao, Simone Cerasuolo, Alessia Pica, Sofia Di Nezza, Camilla Vario, Enrico Angelone, Pierluigi Pedone, al sax tenore Costantino Petrecca e Davide Aureli, Lorenzo Colavecchio, al sax baritono Alessio Tulli; sezione ritmica affidata a Alessio Armenti, Vincenzo Sebastiano, Miriam Graziano, Luca Armenti, Carmine Di Biase, Letizia Cursaro e Laura Scarselli e i fucilieri Mattia Pistoni, Gabriele D’onofrio, Lorenzo Biondi e Andrea Montano.
In questa edizione la spedizione ha conseguito il massimo risultato riportando il successo anche degli studenti della Giovanni XXIII che diretti dal professore Nicola Graziano hanno centrato il successo nella categoria loro riservata. Il successo è arrivato grazie ad un brano dal titolo “Albe” molto suggestivo e abilmente composto dallo stesso professore Graziano che ha portato alla gloria i seguenti musicisti:
Simone Armenti al violoncello, Miriam Graziano ai chimes, tamburo dell’oceano, bastone della pioggia, campane tubolari; alle chitarre Izabelle khalisia Smith, Samuele di Florio, Andrea Montano, Angelica Castagna, Gabriele Virginillo Matteo Pietrangelo, Gabriele D’Onofrio, Lorenzo Biondi, al basso elettrico Sofia Pistoni, alla chitarra elettrica Mattia Pistoni, le arpiste Lucrezia Cursaro, Nicole Gentile, Adel Di Fiore, Desiré Pette, Jessica Benevento, Gioia Di Vaio, al pianoforte Martina Di Nofa, Luigi Conti, Laura Scarselli, Letizia Cursaro, Vittoria Ucci, Cristian Altieri, Gioele Apollonio, alla batteria Carmine Di Biase, ai timpani Alessio Armenti, grancassa Vincenzo Sebastiano; i sassofonisti Giuseppe Bucci, Emilio e Rita Laviscio, Alessandro Ciao, Alessia Pica, Sofia Di Nezza, Camilla Vario, Enrico Angelone, Pierluigi Pedone, Davide Aureli, Lorenzo Colavecchio, Alessio Tulli.
Cosa volere di più dai nostri giovani virgulti che ci regalano una lezione di speranza per il futuro. Si narra spesso di un territorio con poche opportunità e giovani scoraggiati … beh spero che a qualcuno venga il dubbio e possa cominciare a dire che noi molisani abbiamo talento da vendere! A tutti quanti volessero recuperare la performance basta accedere ai canali youtube dell’associazione MusicsArt o dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII.
Questa sera al rientro a Isernia i musicisti saranno accolti tra cori festosi dai cittadini, dall’amministrazione comunale e dalla stampa in piazza Stazione alle ore 19.00.