Il provvedimento dopo le indagini dei carabinieri: l’uomo non aveva accettato la fine della relazione
BOJANO. Finisce l’incubo per una donna vittima delle condotte vessatorie del suo ex convivente. La loro relazione era terminata a dicembre 2024, ma lui – un 39enne di Bojano – non lo aveva accettato. Aveva iniziato così a tormentarla, intensificando le sue azioni nel recente periodo con minacce verbali, intrusioni nella vita privata e molestie tramite canali telematici. Le vessazioni sono sfociate infine in violente aggressioni fisiche.
Questo hanno scoperto i carabinieri di Campobasso nel corso dell’attività investigativa coordinata dalla Procura; così, nei giorni scorsi, gli uomini dell’Arma hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con prescrizione di mantenere una distanza non inferiore a metri 500, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Gip del Tribunale di Campobasso su richiesta della Procura della Repubblica.
L’attività investigativa svolta si inserisce nel contesto delle linee di intervento adottate in questi determinati ambiti, al fine di accelerare gli adempimenti di competenza del Pubblico Ministero per acquisire i necessari ed obiettivi elementi di prova e, nel contempo, eliminare l’inutile decorso del tempo, che può comportare un aggravamento delle conseguenze dannose o pericolose per le vittime.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari nel corso delle quali l’indagato potrà esperire, nell’ottica difensiva, tutti i rimedi processuali di rito previsti dal codice.