A Chi l’ha visto la testimonianza della ragazza che ha conosciuto Mark Samson sui social. Il suo istinto l’ha convinta a non incontrarlo
ROMA/CAMPOBASSO. Qualcosa in lei è scattato. Un campanello d’allarme le ha fatto comprendere di dover stare lontana da quel ragazzo che da qualche giorno la riempiva di messaggi parecchio insistenti. Si perché quel ragazzo era Mark Samson, oggi reo confesso dell’omicidio di Ilaria Sula.
La storia della studentessa molisana fuori sede è stata raccontata ieri sera nel corso della trasmissione Chi l’ha visto. Rigorosamente in anonimato, ha spiegato di averlo conosciuto attraverso una pagina Instagram dove si cercava compagnia tra studenti. In realtà è bastato un like a un post e una breve conversazione in privato.
Da quel momento Mark l’ha tartassata di messaggi, inviti insistenti a vedersi, caffè, colazioni da portare, appuntamenti sotto casa. Una vera e propria pressione, anche con foto a testimoniare la sua presenza fisica nella zona dove lei viveva.
Nonostante l’apparenza tranquilla e i messaggi in cui lui si descriveva come “chill”, la ragazza capito che non doveva fidarsi. Ma c’è di più.. Anche dopo il femminicidio del 26 marzo, Mark ha continuato a cercarla, scrivendole fino al 27 marzo.