La fotografia della regione nei dati Istat, sulla base del Censimento della popolazione al 31 dicembre 2023


CAMPOBASSO. Il Molise che perde abitanti. I dati Istat, relativi al Censimento al 31 dicembre 2023, restituiscono il quadro di una regione che continua a perdere residenti: sono 289.224 (lo 0,5% della popolazione italiana), in calo rispetto al 2022 (1.412 in meno), pari al meno 0,5%). Il 72,6% vive in provincia di Campobasso. In valore assoluto la perdita più consistente è quella della provincia di Campobasso (-736 residenti), seguita da Isernia (-676).

La diminuzione rispetto al 2022 è frutto dei valori negativi del saldo naturale, di quello migratorio interno e dell’aggiustamento statistico, cui si contrappongono in modo insufficiente i valori positivi del saldo migratorio con l’estero, in evidente crescita: dal 9,3 per mille abitanti di Campobasso al 6,8 per mille di Isernia, valori entrambi superiori alla media nazionale (4,8 per mille).

Gli stranieri censiti sono 13.231 (+767 rispetto al 2022), il 4,6% della popolazione regionale. Provengono da 132 Paesi, prevalentemente da Romania (21,5%), Marocco (10,1%) e Nigeria (5,5%). In Molise, come nel resto del Paese, si è raggiunto un nuovo record di denatalità. I nati sono stati 1.661 (-22 rispetto al 2022). Prosegue il trend decrescente del tasso di natalità, dal 5,8 per mille del 2022 al 5,7 del 2023, ben più basso della media nazionale (6,4 per mille abitanti). In particolare, tale decremento riguarda la provincia di Isernia (da 6,3 a 5,7 per mille nel 2023), mentre a Campobasso è in lieve crescita (da 5,6 a 5,7 per mille nel 2023).

Nel 2023 si è però ridotta la mortalità (-329 decessi rispetto all’anno precedente), percentualmente dal 14,7 al 13,6 per mille. Il maggior decremento si registra nella provincia di Campobasso. Il decremento è del 7,7% sul 2022, superiore al valore nazionale (-6,1%), e riguarda soprattutto la componente più anziana della popolazione anziana. Un
collettivo che, soprattutto nella sua componente più fragile, è stato particolarmente colpito dall’eccesso di mortalità negli anni della pandemia. Dai dati Istat le donne sono il 50,5% della popolazione residente, superando gli uomini di oltre 2.600 unità, prevalentemente a causa della maggiore longevità femminile. Tra i centenari quasi 8 su 10 sono donne. L’età media si innalza rispetto al 2022 da 48,0 a 48,2 anni. La provincia di Campobasso è più giovane (48,1 anni), rispetto quella di Isernia (48,5 anni).

Il 54,4% dei 136 comuni molisani ha una popolazione fino a 1.000 abitanti, dove risiede poco più del 10% degli abitanti. Più di un terzo della popolazione (38,3%) vive nei comuni con popolazione dai 1.001 a 5.000 abitanti, un altro terzo (34,6%) vive nei tre comuni più grandi, con popolazione compresa tra i 20.001 e i 50.000 abitanti (Campobasso, Termoli, e Isernia).

Campobasso è l’unico comune a superare i 40mila abitanti (47.418) e ha oltre il doppio della popolazione di Isernia (20.684), l’altro capoluogo di provincia. Termoli si posiziona al secondo posto per numerosità (31.957), al quarto posto Venafro che supera i 10mila abitanti (10.768). Il comune più piccolo è Castelverrino, in provincia di Isernia, con 93 abitanti. Nella stessa provincia sono collocati i due comuni con le variazioni estreme: Conca Casale, con il maggior decremento di popolazione (-9,0%), e Santa Maria del Molise, con l’incremento maggiore (+3,0%).