L’evento si terrà il 2 e 3 maggio. Città Aperta: “Non condividiamo le posizioni del Governo”
ISERNIA. “Lo spirito che ha guidato Città Aperta, insieme ai tanti collaboratori, nell’organizzazione delle due Giornate Resistenti, previste per il 24 e il 25 aprile è stato quello di creare nella città di Isernia, per la prima volta, la possibilità di una celebrazione collettiva, ampia e condivisa della Liberazione dal nazifascismo”. Lo scrivono gli organizzatori della manifestazione rinviata al prossimo 2 e 3 maggio a seguito del lutto nazionale proclamato per la morte di Papa Francesco.
“Il nostro obiettivo – ribadiscono – era duplice: farne fin da subito una manifestazione popolare – non di nicchia né di fazione, che riuscisse davvero a coinvolgere la popolazione; e smarcarsi dal rischio di una mera commemorazione storica, ritrovando invece tutte le ragioni che, ancora oggi, rendono necessarie e indifferibili forme attive e vigili di resistenza.
Il coinvolgimento di tante realtà del territorio, e, in una fase finale, anche dell’ente Comunale, ha concretizzato questa possibilità di una grande festa popolare, che abbiamo salutato, in una contrattazione spesso faticosa, come una vera conquista sociale.
Si tratta della prima occasione – a cui intendiamo senza esitazione dare seguito negli anni a venire – perché anche questa città possa finalmente raccogliere tutte le forze critiche e di resistenza che, spesso trascurate, pure la abitano.
Città Aperta non condivide in nessun punto la posizione assunta dal governo nazionale, che ritiene strumentale e, nelle sue espressioni mediatiche, irrispettosa e triviale.
Siamo convinti che non ci sia forma migliore di rispetto del lutto della comunità religiosa, che vive un momento difficile, che quello di riunirsi insieme sotto i valori fondamentali di libertà, emancipazione dall’oppressione, e giustizia sociale che sono propri della resistenza.
Abbiamo preso atto con amarezza della decisione del Comune di Isernia di rinviare le due giornate. Rinunciare al valore simbolico di riunirci nella data del 25 ha causato non pochi malumori e, con nostro dispiacere, anche qualche defezione. Ma mai come adesso è importante che tutti coloro che sentono l’urgenza di una prima grande manifestazione collettiva e partecipata, non frenata né depotenziata nel coinvolgimento di tutte e tutti, non perdano l’entusiasmo.
Il 2 e il 3 maggio rafforziamo il nostro impegno, senza sobrietà, per tutte le forme di resistenza che ci stanno a cuore. Continuiamo ad accogliere adesioni e collaborazioni, nello spirito solidale che ci ha spinti fin qui a promuovere le due Giornate Resistenti”.
L’appuntamento è per venerdì 2 maggio all’ex lavatoio, e sabato 3 in villa comunale.