La lettera di saluto al termine di “un’esperienza intensa, entusiasmante e carica di responsabilità”


CAMPOBASSO. Si è concluso il quadriennio olimpico e Vincenzo D’Angelo, ex presidente del Coni Molise non riconfermato al vertice dell’ente, ha indirizzato una lettera di saluto a colleghi, dirigenti, tecnici, collaboratori e volontari che hanno condiviso con lui il percorso.

“Il quadriennio olimpico che si è appena concluso è stato per me un’esperienza intensa, entusiasmante e carica di responsabilità – scrive D’Angelo – Desidero innanzitutto rivolgere un sincero ringraziamento a tutti coloro che mi hanno dato fiducia, sostenendomi in questo percorso: colleghi, dirigenti, tecnici, collaboratori e volontari che hanno condiviso con me il valore dello sport e l’impegno quotidiano per farlo crescere sul nostro territorio. In questi quattro anni abbiamo lavorato con dedizione, cercando di riportare il Coni al centro dello sport regionale”.

“Abbiamo promosso progetti, valorizzato il ruolo della formazione, rafforzato i rapporti con gli enti locali e sostenuto le federazioni e le associazioni sportive in un periodo non semplice, tra emergenze e sfide impreviste. Ogni risultato ottenuto è stato frutto del lavoro di squadra e della passione di chi ha creduto in una visione comune”, sottolinea l’ex presidente Coni Molise.

“Malgrado l’impegno profuso in questi quattro anni, il risultato elettorale non ci ha premiato. È giusto prenderne atto con serenità e rispetto per la volontà espressa – spiega D’Angelo – Le cause della sconfitta sono molteplici e meritano una riflessione approfondita. Forse la più evidente è rappresentata da forti ingerenze esterne, che nulla hanno a che fare con lo sport molisano e che hanno inciso in modo rilevante su un ambito che dovrebbe rimanere autonomo, libero e guidato esclusivamente dalla passione, dalla competenza e dal rispetto per i territori”.

“Nonostante tutto, resto profondamente orgoglioso del percorso compiuto insieme. Abbiamo lavorato con coerenza, trasparenza e integrità, senza mai scendere a compromessi con i nostri valori. Abbiamo messo al centro lo sport, il volontariato e le persone, creando una comunità che ha saputo crescere con senso di responsabilità e visione. Il mio impegno nel mondo sportivo continuerà con la stessa passione e determinazione, anche al di fuori di incarichi ufficiali. Perché lo sport non è solo un ruolo o una funzione: è una missione, un linguaggio che unisce, educa e costruisce futuro. Grazie di cuore a chi ha condiviso questo cammino, con fiducia, con coraggio e con spirito di squadra. Continueremo a esserci”, chiosa l’ex presidente Coni Molise.