I messaggi delle istituzioni
CAMPOBASSO. Fedeli molisani in festa per l’elezione di Papa Leone e XIV, avvenuta questa sera in Vaticano.
“A nome della Regione Molise, esprimo il più sincero compiacimento per l’elezione di Sua Santità- scrive nel suo messaggio il presidente della Regione Molise Francesco Roberti – Accogliamo con gioia e profonda speranza l’inizio di questo nuovo pontificato, certi che sarà guidato da saggezza, umanità e spirito di servizio. Le prime parole di Papa Leone XIV, improntate alla pace e alla fraternità, indicano un cammino ricco di significato e vicinanza ai popoli. Egli raccoglie l’eredità di Papa Francesco, che ha segnato il suo pontificato con un instancabile impegno per la pace e l’attenzione verso gli ultimi. La nostra preghiera accompagna il Santo Padre nel suo alto e impegnativo compito, affinché possa affrontare con forza, serenità e visione le grandi sfide del nostro tempo”
“Accogliamo con profonda gioia e reverenza l’annuncio dell’elezione di Sua Santità Papa Leone XIV – il commento del senatore molisano Costanzo Della Porta – Il mio pensiero, in questo momento di grazia, va alla Chiesa universale, che oggi si rinnova nello spirito e nella guida, mentre il mondo intero guarda a Roma con speranza e fiducia. La scelta del nome Leone, che richiama figure di grande fermezza e riforma nella storia della Chiesa, lascia intravedere un pontificato volto al coraggio, al dialogo e alla verità. Sono certo che Papa Leone XIV saprà interpretare con sapienza e carità il suo alto mandato, promuovendo la pace, la giustizia e la dignità dell’uomo in ogni angolo del pianeta. A nome mio personale e nella mia funzione istituzionale, porgo a Sua Santità i più devoti auguri per un ministero fecondo e illuminato, assicurando preghiera, rispetto e leale collaborazione per il bene comune e il progresso spirituale e morale della nostra società”.
“Dio ci ha dato il Papa giusto”. Così l’arcivescovo di Campobasso, monsignor Biagio Colaianni. “È un Papa che ha una esperienza vasta – ha detto all’Ansa – americano, ma che è stato in Sudamerica e questo significa vicinanza alle situazioni di povertà. E’ stato anche nella curia romana, nella congregazione dei vescovi, e dunque conosce la situazione nelle Diocesi e, attraverso i vescovi, il clero di tutto il mondo. È un Papa che subito ha dato un messaggio di pace ed è in continuità con Francesco. Infine ha detto subito con chiarezza quale è il nostro compito, quello della unità e del costruire ponti”.
“Con spirito filiale” il vescovo della diocesi di Termoli-Larino, monsignor Claudio Palumbo, i presbiteri, i consacrati, le consacrate, tutte le comunità parrocchiali, i movimenti e le associazioni accolgono con gioia e gratitudine l’elezione del nuovo Papa Leone XIV, cardinale statunitense Robert Francis Prevost. Assicurano “intensa preghiera e profondo affetto a sostegno del delicato e prezioso ministero che Lo attende, quello di essere un coraggioso testimone dell’amore di Cristo lasciandosi condurre da Lui per guidare il gregge del Signore sulle strade della pace, della verità e della speranza. In questi tempi di profonde lacerazioni tra popoli e nazioni, sia segno di misericordia, di unità per il mondo intero, volto di una Chiesa ‘disarmata e disarmante’, evangelizzatrice e missionaria capace di mostrare a tutti la bellezza di aprire il cuore a Cristo, unico salvatore dell’uomo. Le prime parole pronunciate, pace, ascolto, dialogo, incontro, ponti, hanno già fatto breccia nel cuore di tutti e rinnovato la speranza per un futuro migliore. La profonda spiritualità agostiniana, l’esperienza missionaria nelle periferie del mondo, lo sguardo sulla Chiesa universale come Prefetto del Dicastero dei Vescovi, saranno viatico luminoso nel grave ufficio di successore di Pietro, Pastore della Chiesa Cattolica, voce autorevole al servizio dell’umanità intera”.
“A nome dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità di Termoli invio il più sentito benvenuto a Papa Leone XIV – sottolinea il sindaco Nicola Balice – Desidero esprimere la gioia di tutta la comunità per l’elezione del successore di Pietro sicuro del fatto che saprà continuare il sentiero solcato da Papa Francesco fino a qualche giorno fa. L’arrivo di Papa Leone XIV rappresenta per la comunità termolese un momento pieno di significato spirituale che rafforzerà i legami tra la nostra città e la Chiesa. Siamo certi che, sotto la guida del nuovo Papa, la Chiesa saprà affrontare con saggezza e fermezza le sfide del nostro tempo portando fin da subito un messaggio di pace così come abbiamo già avuto il piacere di ascoltare nel suo primo discorso. La città di Termoli, che da qualche mese ha trovato una nuova guida spirituale nella Diocesi di Termoli e Larino con Monsignor Claudio Palumbo, è da sempre legata alla storia della cristianità e oggi rinnova con l’avvento di Papa Leone XIV la sua fedeltà alla chiesa ponendosi fin da subito a disposizione del nuovo Papa. Nel porgerLe i più devoti auguri per l’inizio del suo pontificato, Le assicuriamo fin da subito il nostro più sentito sostegno”.
“Al Santo Padre – afferma il presidente regionale di Coldiretti Molise, Claudio Papa – assicuriamo la vicinanza degli agricoltori molisani, rinnovando il costante impegno nella difesa del creato e nella promozione della dignità del lavoro agricolo e della costruzione di una società più giusta, solidale e sostenibile. Una società – gli ha fatto eco il direttore regionale, Aniello Ascolese – capace di garantire a tutti cibo sicuro e accessibile, in Italia come nei Paesi più poveri del mondo, così come ci insegna la Dottrina Sociale della Chiesa. Coldiretti esprime “profonda speranza che il suo magistero sappia indicare con forza la strada della pace, della giustizia e della fraternità; e che il suo messaggio possa ispirare un rinnovato slancio verso un mondo più solidale, specie in un periodo torico come quello che stiamo vivendo segnato da conflitti e gravi squilibri sociali ed economici, dove la custodia del creato e il rispetto della vita siano fondamento di una convivenza pacifica tra i popoli”.
“Già solo il nome scelto evoca per noi di Confcooperative Molise significati profondi e grandi aspettative sul ruolo sociale dei cattolici nel mondo contemporaneo. La nostra stessa organizzazione trae ispirazione dalla Dottrina Sociale della Chiesa, a sua volta profondamente influenzata dalla storica enciclica Rerum Novarum, promulgata da Papa Leone XIII— ha dichiarato il presidente di Confcooperative Molise, Riccardo Terriaca – Nel nostro operare quotidiano, ci impegniamo a offrire al Santo Padre la testimonianza viva di un’economia cooperativa che mette la persona e la dignità umana al centro. Le nostre imprese, profondamente radicate nel territorio, continueranno a promuovere lavoro dignitoso, inclusione sociale e sviluppo sostenibile, interpretando i principi evangelici con concretezza e responsabilità”.