L’evento è stato occasione per rimarcare come nel paese molisano tanti fattori positivi hanno consentito di avere ben 43 centenari nell’ultimo secolo


RICCIA. La comunità di Riccia ha reso omaggio alla cara zia Mariuccia e, insieme a lei, ai centenari che hanno vissuto in paese dal 1900 ad oggi.

Cirucci Maria Arcangela, classe 1915, ha compiuto 110 primavere, traguardo unico e raro, circondata dall’affetto della sua famiglia e dei tanti riccesi che le vogliono bene e che, con orgoglio ed entusiasmo, hanno voluto essere presenti alla festa fortemente voluta dall’ Amministrazione comunale.

‘I segreti della lunga vita a Riccia’ il titolo dell’ evento di oggi, che sottolinea come Riccia sia un luogo dove la qualità della vita, la sana alimentazione e gli affetti sinceri, insieme ad una buona genetica, hanno consentito, dal 1900 in poi, di avere 43 centenari, i cui nomi sono stati ricordati e omaggiati dal Sindaco Pietro Testa. Oggi a Riccia vivono 5 centenari, 4 donne e 1 uomo, che insieme a zia Mariuccia, sono stati festeggiati e omaggiati con una piantina di ulivo simbolo di pace, forza vitale, saggezza e radici profonde.

Nel ringraziare gli ospiti, la consigliera regionale Micaela Fanelli il dottore Mino Dentizzi, e tutti i riccesi e non, che sono intervenuti – scrive in una nota l’amministrazione comunale – rinnoviamo i nostri migliori auguri ai ultracentenari di Riccia, e soprattutto alla cara zia Mariuccia perché possa continuare a vivere ancora a lungo, circondata dalle amorevoli cure di sua figlia Franca, del genero, dei nipoti e di tutta la sua famiglia.