Il 24enne è stato fermato dalla Digos di Campobasso. Proseguono le indagini
CAMPOBASSO. Nei suoi tre smartphone sono stati trovati numerosi video e immagini di propaganda jihadista. Per questo, nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto al terrorismo internazionale condotte dalla Polizia di Stato, la Digos della Questura di Campobasso ha proceduto al fermo di un 24enne libanese.
Tra i file multimediali rinvenuti, anche diversi video in cui lo il giovane inneggia alla Jihad contro i cristiani e gli ebrei e invita i musulmani a seguirlo nel suo percorso da terrorista.
Il gip del Tribunale di Campobasso nei confronti ha disposto nei confronti del 24enne la misura cautelare in carcere in relazione ai gravi indizi di colpevolezza emersi, al rischio di reiterazione dei reati contestagli e per il suo elevato profilo di pericolosità.
Al riguardo, all’indagato sono stati contesti i reati di detenzione di materiale con finalità di terrorismo internazionale e istigazione a delinquere e apologia di reati di terrorismo, con l’aggravante di averli commessi con l’uso di mezzi informatici o telematici.
Proprio il reato di detenzione consapevole di documentazione di matrice jihadista rappresenta uno dei primissimi casi di applicazione di tale norma, introdotta recentemente nel nostro ordinamento.
Le indagini proseguono con il coordinamento della Procura della Repubblica di Campobasso e della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.
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