Come ogni anno il premio vuole dare voce a soluzioni innovative realizzate da amministrazioni, ma anche da associazioni e start up
CAMPOBASSO. Mettere in luce progetti che valorizzino persone, tecnologie avanzate e relazioni collaborative, per avviare una forte trasformazione protagonista del futuro del Paese. È il tema alla base del ‘Premio Pa Aumentata’, promosso da Fpa società del Gruppo Digital360, in occasione di Forum Pa 2025. Come ogni anno il Premio vuole dare voce a soluzioni innovative realizzate da amministrazioni (centrali e locali), ma anche da associazioni e start up. Quattro le categorie in gara: Competitività, Sostenibilità ambientale, Inclusione e Organizzazioni intelligenti.
Oggi, nella terza e ultima giornata della manifestazione, sono stati premiati i vincitori: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Comune di Alcamo, Regione Emilia-Romagna, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Arti Puglia, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Parma, Unione delle Terre d’Argine, Fondazione ASPHI Onlus, Azienda USL di Ferrara, Regione Molise, Comune di Monza, Comune di Milano, Provincia di Parma, Città Metropolitana di Roma Capitale, Regione Puglia, Università degli Studi di Camerino, INPS, AGSM AIM S.p.A.
“Siamo molto lieti di aver ricevuto così tante candidature in questa edizione del Premio, soluzioni e progetti innovativi provenienti da ogni parte del nostro Paese che muovono i primi passi verso una PA Aumentata – ha dichiarato Gianni Dominici, Amministratore Delegato Fpa – L’incontro virtuoso tra Persone, Tecnologie e Relazioni, infatti, è alla base della creazione di una PA in grado di perseguire grandi obiettivi, anche attraverso l’utilizzo intelligente dei fondi europei: dal lavoro pubblico ‘aumentato’ all’innovazione sostenibile, dallo sviluppo di una nuova capacità amministrativa alla competitività del Paese e dei sistemi territoriali, fino allo sviluppo di nuovi modelli di governance dell’innovazione”.
Nell’ambito di inclusione coinvolta la Regione Molise, con il progetto ‘C.L.A.R.I.T.Y. Connecting Learning And Rights for Individuals with The intellectual disability’. Il progetto si propone di rendere i temi e le normative europee più accessibili e comprensibili per le persone con disabilità intellettiva, per esempio sviluppando materiali educativi accessibili e interattivi o creando reti tra le istituzioni europee e le organizzazioni che lavorano con persone con disabilità, facilitando la diffusione delle informazioni e delle risorse. L’obiettivo principale è quello di garantire che queste persone possano partecipare attivamente alla vita sociale e politica, informandosi e comprendendo le questioni che riguardano i loro diritti e opportunità, e promuovere la consapevolezza dei diritti e delle opportunità disponibili.