Il ministro ha evidenziato l’importanza dell’investimento di due miliardi di investimenti per opere pubbliche in Molise
TERMOLI. Due miliardi di investimenti per opere pubbliche in Molise, di cui 700 milioni per le ferrovie, per potenziare il trasporto pubblico. Lo ha evidenziato il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, oggi a Termoli per la firma del protocollo di intesa per la Sistemazione del Nodo Ferroviario di Termoli”.
L’accordo è stato firmato da Rete Ferroviaria Italiana, FS Sistemi Urbani, Comune di Termoli, Regione Molise e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Presenti il presidente della Regione Molise Francesco Roberti, l’assessore ai Lavori pubblici, viabilità e infrastrutture, sistema idrico integrato e demanio regionale della Regione Molise Michele Marone, il sindaco di Termoli Nicola Balice, l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Aldo Isi e l’Amministratore delegato di Fs Sistemi Urbani Matteo Colamussi.
Con la stipula del protocollo di intesa, RFI si impegna a redigere uno studio di fattibilità finalizzato a potenziare l’accessibilità e l’attrattività della stazione ferroviaria di Termoli, individuare possibili soluzioni per la ricollocazione dei binari destinati alla logistica merci sia dalla zona industriale di Termoli che dal porto di Termoli. Ma anche progettare soluzioni alternative alle barriere antirumore e sistemi di collegamento tra le due parti della città adiacenti all’area ferroviaria (sottopassi/sovrappassi) e individuare interventi di mitigazione acustica che possano integrarsi con il contesto urbano circostante.

Il protocollo, inoltre, istituisce un Tavolo Tecnico congiunto, coordinato dalla Regione Molise, che avrà il compito di condividere i contenuti dello studio di fattibilità delle alternative progettuali e definire gli aspetti patrimoniali e gestionali degli asset limitrofi alla stazione ferroviaria.
La stipula del Protocollo consente, infine, di adempiere alle prescrizioni del Commissario di Governo del raddoppio Termoli – Lesina formulate nell’ambito della delibera di approvazione del progetto. Lo schema di protocollo è stato condiviso da tutte le strutture firmatarie del Gruppo FS e dal MIT ed approvato con apposita delibera di giunta dal Comune di Termoli e dalla Regione Molise.
“Investire due miliardi di cantieri veri e opere pubbliche su strade, acquedotti, ferrovie e case dei molisani per me è importante, non sempre a Roma in passato il Molise ha avuto la stessa importanza – ha sottolineato Salvini – Chiederò ai tecnici di rispettare i tempi, ci sono settecento milioni per la realizzazione di questo progetto. Altri interventi li stiamo facendo, sono venuto in Molise e ho preso un impegno con gli altri sindaci di rivederci presto. Arrivo da una due giorni tra Calabria Puglia Molise e Abruzzo e da uomo di Governo posso dire di essere soddisfatto per quel che si sta facendo”.

“Dopo la sigla sul protocollo possono già iniziare i lavori sulla stazione di Termoli – ha detto il governatore Roberti – Oggi ci sono le condizioni per far diventare la stazione di Termoli il salotto centrale della città. Una stazione per socializzare e per far si che diventi un fiore all’occhiello per la città. Ma anche per ricucire quella divisione dei territori dovuta al passaggio della tratta ferroviaria e migliorare la mobilità e contestualmente renderla più moderna e al passo coi tempi. Siamo rientrati nelle 44 stazioni italiane da riammodernare con i PNNR e questo ci consente di avere risorse e rendere la stazione di Termoli centrale sull’asse adriatica. Siamo soddisfatti del lavoro svolto con Rfi e con tutto il comparto ferroviario che in qualche maniera ha consentito di dare risposte concrete a questo territorio”.
“Si tratta – ha spiegato il primo cittadino di Termoli Nicola Balice – di un’infrastruttura fondamentale per il potenziamento della linea Adriatica, con benefici diretti in termini di mobilità, sostenibilità ambientale e sviluppo economico per tutta l’area del Basso Molise e dell’Alto Tavoliere. Il raddoppio consentirà una maggiore regolarità dei collegamenti ferroviari, una riduzione dei tempi di percorrenza e un aumento della capacità della linea, migliorando il servizio per passeggeri e merci. Un passo essenziale per rendere il nostro territorio più competitivo, più attrattivo per gli investimenti e più accessibile per residenti e turisti. L’opera rappresenta un’occasione unica per intervenire sulla riqualificazione urbana delle aree adiacenti alla ferrovia e per valorizzare la stazione di Termoli come centro di interscambio moderno e sostenibile. L’Amministrazione comunale continuerà a collaborare con Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e con tutti gli enti coinvolti, affinché i lavori procedano nei tempi previsti e nel rispetto delle comunità locali e dell’ambiente”.