Maggiori possibilità nel settore turistico. La forma contrattuale proposta è principalmente quella a tempo determinato


CAMPOBASSO/ISERNIA. Lavoro in Molise: sono 1.790 i lavoratori che le imprese prevedono di assumere nel mese di maggio, con un aumento significativo del +13,3% rispetto allo stesso mese del 2024 (pari a +210 entrate).

Guardando al trimestre maggio-luglio, le previsioni occupazionali indicano 6.320 possibili entrate, in crescita di 320 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo evidenzia il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell’ambito del Programma nazionale “Giovani, donne e lavoro” cofinanziato dall’Unione europea.

A trainare la domanda occupazionale regionale sono prevalentemente i servizi, comparto che mostra una crescita della domanda di lavoro sia nel mese che nel trimestre.

Le imprese della filiera turistica esprimono la domanda più elevata con circa 360 lavoratori ricercati a maggio e 1.690 nel trimestre maggio-luglio a cui seguono i servizi alle imprese (350 nel mese e 1.040 nel trimestre), i servizi alle persone (270 e 1.020) e il commercio (240 nel mese e 800 nel trimestre).

L’industria programma 580 entrate nel mese di maggio (-6,5%) e oltre 1.770 nel trimestre maggio-luglio (-1,7%). A maggio, il comparto manifatturiero è alla ricerca di circa 270 lavoratori (+17,4% rispetto a maggio 2024) che salgono a 840 nel trimestre (+10,5% rispetto allo scorso anno). In controtendenza invece il settore delle costruzioni, che a maggio registra un calo del -17,9% delle entrate previste, che diventa -10,6% nel trimestre.

Le imprese molisane segnalano difficoltà nel reperire i profili richiesti (48,6% dei casi) soprattutto a causa della mancanza di candidati per ricoprire le posizioni lavorative aperte.

Come nel resto del Paese, anche in Molise la forma contrattuale più proposta resta il contratto a tempo determinato, che potrebbe riguardare circa il 68% delle assunzioni. Seguono i contratti a tempo indeterminato, altri contratti non dipendenti, quindi contratti di somministrazione e quelli di apprendistato.

A livello nazionale, sono 528mila i lavoratori ricercati dalle imprese in Italia a maggio e quasi 1,7 milioni per il trimestre maggio-luglio, con un incremento della domanda di lavoro di circa 35mila unità rispetto a maggio 2024 (+7,0%) e di oltre 70mila unità sul corrispondente trimestre (+4,4%).