L’evento, dedicato al dialogo tra letteratura e territorio, si ispira alla figura di Beppe Fenoglio e ai temi della ruralità e della cura della terra


VENAFRO. Il Parco Regionale Storico Agricolo dell’Olivo di Venafro porta l’eccellenza del Molise nel cuore del Piemonte, nell’ambito della manifestazione ‘La Rondine chiama 2025’ organizzata dal Comune di San Benedetto Belbo, in provincia di Cuneo. Il festival, dedicato al dialogo tra letteratura e territorio, si ispira alla figura di Beppe Fenoglio e ai temi della ruralità e della cura della terra.

Protagonista di uno degli interventi più apprezzati è stato il presidente Fabio Iannucci, che ha presentato le meraviglie del Parco venafrano incantando autorità, imprenditori locali e pubblico con la ricchezza culturale, paesaggistica e agricola del territorio molisano. Il suo intervento ha incluso i saluti istituzionali del Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, e del Comune di Venafro.

Tra gli elementi più apprezzati del parco i muri a secco, costruiti senza l’uso di malte o leganti, le mura ciclopiche di epoca sannita, costituite da enormi blocchi di pietra, la mulattiera che un tempo collegava Venafro a Conca Casale, l’olio extravergine di oliva, con la particolare cultivar autoctona Aurina, fiore all’occhiello del Parco, e l’intervento poetico del giovane autore Andrea Albanese, con la lettura del componimento ‘All’ulivo’.

Il Parco dell’Olivo di Venafro è il primo parco regionale istituito in Molise, nato per tutelare e valorizzare la coltura olivicola storica del territorio. Si estende da Venafro fino a Ceppagna, arrivando alle pendici dei monti Corno e Santa Croce, ed è oggi un punto di riferimento nazionale per la conservazione delle aree agricole storiche.

In chiusura del festival, è stato annunciato l’avvio di una collaborazione tra l’Ente Parco e il Comune di San Benedetto Belbo, in sinergia con la Provincia di Cuneo e la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, con l’obiettivo di costruire nuove progettualità legate al turismo culturale, alla narrazione del paesaggio e alla memoria agricola italiana.