“L’operazione si è svolta in modo rapido, sarà liberata nel Pnalm. Ringrazio le forze dell’ordine per il grande lavoro svolto”, ha detto il sindaco Saia


AGNONE. La lupa che nei giorni scorsi aveva destato preoccupazione tra i cittadini di Agnone è stata recuperata in sicurezza nella notte. Lo rende noto il sindaco Daniele Saia.

“Ieri sera – racconta – con grande impegno, i carabinieri e i carabinieri forestali, io e gli assessori Masciotra e Gennarelli con alcuni giovani del posto abbiamo perlustrato tutto il paese alla ricerca dell’animale”. Poi, una pattuglia dei militari ha incrociato l’animale che vagava tra via Castelfidardo e Piazza Cremonese, nelle vicinanze della chiesa di Sant’Antonio. Porgendogli del cibo, sono riusciti ad immobilizzarlo senza che nessuno dei protagonisti si facesse male.

I carabinieri, dopo aver allertato il resto del gruppo di ricerca, hanno notiziato della cattura il servizio veterinario dell’Asrem. La lupa è stata messa in sicurezza. Sta bene ed è ora affidata alle cure della ‘Green Service’ di Campobasso. Con molta probabilità, sarà liberata nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise da personale qualificato appena le condizioni lo richiederanno.

“L’operazione si è svolta in modo rapido, dopo l’episodio delle scorse ore che ha coinvolto una giovane concittadina a cui va tutta la nostra vicinanza. A tal proposito, ringrazio le Forze dell’Ordine per il grande lavoro svolto”, precisa Saia. “La natura è imprevedibile, dura e al tempo stesso straordinaria. È importante, nei limiti, imparare a convivere con gli altri esseri viventi che la popolano, con la consapevolezza che anche loro hanno un ruolo importante nel preservare l’ecosistema”, conclude il sindaco.