L’evento ha visto la partecipazione delle istituzioni e ha sottolineato l’importanza del supporto alle fasce più vulnerabili della popolazione


ISERNIA. Isernia ha ospitato oggi un’importante iniziativa di solidarietà: una donazione di capi d’abbigliamento da parte dei Lions a favore di Caritas e della Comunità di Sant’Egidio. L’evento ha visto la partecipazione delle istituzioni e ha sottolineato l’importanza del supporto alle fasce più vulnerabili della popolazione.

Il Prefetto di Isernia, Giuseppe Montella, ha espresso grande soddisfazione per la giornata, definendola una “bellissima iniziativa” e un “gesto di generosità importante per una città come Isernia”. Ha sottolineato la presenza delle istituzioni – prefettura, questura, forze dell’ordine – “proprio per essere a fianco di tutti questi organismi sociali che fanno del bene per l’intera collettività”. Montella ha evidenziato l’importanza dell’aspetto sociale, ricordando che “ci sono delle fasce sociali che oggi sono in particolare difficoltà” e che esiste “tutto un sistema di aiuti proprio volto a far sì che queste persone possano in qualche modo alleviare le proprie difficoltà economiche”. Ha poi concluso affermando che l’iniziativa testimonia che “gli aspetti sociali vengono presi in considerazione” e che “c’è tutto un mondo anche del privato che in qualche modo integra l’azione istituzionale con l’azione pubblica”.

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Il Presidente Lions Isernia Tony Triggiani ha ribadito la missione dell’associazione, costantemente impegnata a “pensare a chi purtroppo è un po’ meno fortunato di noi”. Triggiani ha spiegato che i soci si adoperano per reperire e mettere a disposizione ciò che possono, ringraziando in particolare il socio Salvatore Barricelli, che si è dato da fare per questa iniziativa per la terza volta. Ha specificato che “il nostro club è fatto di è costituito da persone che hanno una certa realtà nelle società e quindi nella nostra società e quindi è da questa che noi andiamo, come dire a carpire le migliori cose da potere mettere sempre a disposizione”. Triggiani ha anche ricordato che questa è “l’ultimo service di questo anno sociale 2024-2025” e ha ringraziato le istituzioni per la loro presenza, che fornisce “spunto e spinta per potere fare sempre meglio”.

Paolo Orabona, Responsabile della Caritas Diocesana di Isernia, ha ringraziato i Lions per questa donazione, illustrando la crescente necessità sul territorio. “I dati ISTAT degli ultimi 3 anni in qualche modo sollecitano ognuno di noi aumentare nella carità in quanto c’è stato un aumento delle povertà relative addirittura del 23%”. Ha spiegato come verrà distribuita la donazione: una parte “nei prossimi giorni qui nel nostro punto di distribuzione” e un’altra parte, “in base al bisogno, sarà portato presso la casa circondariale di Isernia”. In quest’ultimo caso, i vestiti serviranno “non solo per i detenuti che scontano lì la pena, ma soprattutto per i familiari che al di fuori hanno perso, seppur in maniera illecita, l’unica fonte di reddito”. Orabona ha sottolineato che anche “una donazione di vestiti, di beni primari può contribuire a far sì che i familiari, soprattutto i figli appena diciottenni, cerchino almeno di seguire una via della legalità”.

Infine, Annamaria Capone, della Comunità Sant’Egidio, ha condiviso una vicenda personale legata a una ragazza indiana che “ha tanta voglia di emergere, ha tanta voglia di studiare, vuole andare all’università”, ma che vive in una situazione familiare limitante, e che grazie alla Sant’Egidio trova uno spazio per esprimersi e crescere.

La giornata ha dunque ribadito l’importanza della sinergia tra associazioni private e istituzioni per rispondere ai bisogni crescenti della comunità.