L’obiettivo è quello di iscrivere i minori del Cas di Sepino al Conservatorio ‘Perosi’
CAMPOBASSO. Un progetto di integrazione vera, attraverso la formazione musicale, che nasce dal proficuo dialogo tra istituzioni, ovvero il Conservatorio ‘Lorenzo Perosi’ e la Prefettura di Campobasso. L’idea, nata dal prefetto Michela Lattarulo, è stata accolta con entusiasmo dalla presidente del Conservatorio Rita D’Addona.
Dopo un primo sopralluogo avvenuto presso il Cas di Sepino, ieri pomeriggio il prefetto Lattarulo e un gruppo di ospiti del Centro di accoglienza straordinaria sono stati accolti al conservatorio per una visita istituzionale, per conoscere in maniera approfondita una realtà importante della città.
“E’ stato un momento davvero emozionante – ha commentato la presidente D’Addona – era palpabile la curiosità e la voglia di conoscere il Conservatorio da parte di ragazzi che hanno la possibilità di costruire un futuro diverso e una nuova vita partendo proprio dalla cultura e dalla forza della musica, che con il suo linguaggio universale e potente è per sua stessa natura aperta, inclusiva e in grado di abbattere qualsiasi tipo di pregiudizio ed ostacolo”.
“Ringrazio la Prefetta – ha aggiunto – per l’iniziativa e la grande sensibilità dimostrata, siamo già a lavoro per iscrivere i primi studenti provenienti dal Cas di Sepino e pronti a mettere a disposizione la nostra struttura e tutto il necessario per realizzare questo grande sogno. Ringrazio inoltre il vice direttore del ‘Perosi’ Ferdinando Muttillo e tutto il personale che ieri si è adoperato per mettere a proprio agio e far sentire a casa i giovani visitatori”.
“Siamo fiduciosi – ha concluso D’Addona – sul buon esisto del progetto, che sarebbe il primo in Italia e potrebbe dunque diventare un modello per l’intero Paese”.