Anas, Testaguzza nuovo responsabile della struttura territoriale di Abruzzo e Molise

La nomina dell’amministratore delegato Gemme


CAMPOBASSO. Paolo Testaguzza è il nuovo responsabile della Struttura Territoriale Abruzzo e Molise e subentra ad Antonio Marasco. L’amministratore delegato di Anas (Gruppo FS Italiane), Claudio Andrea Gemme, ha nominato i nuovi direttori e i responsabili delle Strutture Territoriali.

L’ingegner Testaguzza, 58 anni, si è laureato in Ingegneria Civile nel 1995. Assunto in Anas nel 1997, ha ricoperto il ruolo di responsabile della Struttura Territoriale delle Marche dal 2017 a oggi. Da settembre 2021 è anche commissario straordinario di Governo per il nuovo collegamento SS16 Ultimo Miglio di connessione del Porto di Ancona.

 Precedentemente, è stato Dirigente dell’Area Tecnica Esercizio per la Struttura Territoriale del Lazio (ottobre 2013 – dicembre 2016) e per quella della Liguria (settembre 2010 – ottobre 2013).

 Nei primi anni 2000, presso la Direzione Generale Anas di Roma, si è occupato degli ammodernamenti infrastrutturali del “Giubileo 2000”, dirigendo i lavori del I e II lotto di ampliamento a quattro corsie dell’Autostrada A91 “Roma Fiumicino”. Ha inoltre curato la progettazione di 11 lotti dell’Autostrada A3 (oggi Autostrada del Mediterraneo) e di 8 lotti dell’A90 “G.R.A. – Quadrante Nord Ovest”. In quel periodo, è stato anche ingegnere coordinatore della Direzione Centrale Nuove Costruzioni per l’Area Centro Nord. Tra il 1998 e il 2000, ha ricoperto il ruolo di Direttore di Centro Manutentorio presso il Compartimento Anas della Calabria.

Prima di entrare in Anas, ha lavorato per primarie imprese di costruzioni nazionali e internazionali, occupandosi in particolare della realizzazione di infrastrutture autostradali all’estero.

“Siamo orgogliosi di queste nuove nomine, che rappresentano un passo significativo nel percorso di rafforzamento delle nostre strutture territoriali – ha dichiarato Gemme – Abbiamo scelto di affidarci alle nostre risorse interne, professionisti che hanno maturato una profonda conoscenza dell’azienda e delle sue dinamiche. Questo ci permette di avere figure che condividono pienamente il nostro know-how e la nostra visione strategica, garantendo un presidio capillare e una gestione efficace delle nostre infrastrutture sul territorio. La rotazione dei responsabili delle strutture territoriali è per noi un elemento chiave. Favorisce l’acquisizione di esperienze diversificate, arricchisce il bagaglio professionale dei nostri manager e contribuisce a diffondere le migliori pratiche sul campo. Sono certo che il loro impegno e la loro esperienza saranno cruciali per continuare a garantire sicurezza, efficienza e innovazione agli oltre 32.000 km di rete stradale che gestiamo su tutto il territorio nazionale”.