Lo studio dell’Ance sugli scenari del comparto in Molise: 2024 ancora positivo ma “senza politiche infrastrutturali adeguate, rischia di vanificare la ripresa avuta in questi ultimi anni”
CAMPOBASSO. In Molise l’edilizia continua a crescere e a fare da traino è il Pnrr. Ma cosa succederà una volta completato il piano? Ad accendere i riflettori sul futuro del comparto è l’Ance con un apposito rapporto. Studio che tratteggia complessivamente un 2024 ancora positivo.
In Molise, il settore delle costruzioni rappresenta oggi in termini di investimenti il 15,1% del PIL regionale e in termini di occupazione il 34,6% degli addetti nell’industria e l’8,3% dei lavoratori operanti nell’insieme dei settori di attività economica.
Per l’Ance Molise il trend sembra mantenere anche nel 2025, almeno secondo i dati inerenti il primo quadrimestre.
Il calo fisiologico, infatti, legato al depotenziamento dei bonus edilizi, sarà compensato dai lavori pubblici, trainati soprattutto dal Pnrr he avrà un’accelerata.
Sempre secondo il rapporto dell’Ance Nazionale, per il Pnrr in Molise risulta completato il 22% delle gare pubblicate da novembre 2021. Il 30% è attualmente in corso, resta ancora da avviare il 48% degli interventi finanziati dal Piano.
Completato il Pnrr e nel 2027 le opere finanziate da altri fondi comunitari, dal 2028 si delinea un periodo di severa incertezza “che – evidenzia l’Ance – senza politiche infrastrutturali adeguate, rischia di vanificare la ripresa avuta in questi ultimi anni”.