Il presidente dell’associazione: “Non è più tempo di studiare soluzioni, servono azioni concrete per la tutela dell’ordine pubblico”


CAMPOBASSO. “A Campobasso la sicurezza dei cittadini è una priorità che non si può ulteriormente sottovalutare”. Lo afferma Aldo Di Giacomo, presidente dell’Associazione Cultura e Solidarietà, commentando la tentata rapina avvenuta in un’abitazione di via Corso Bucci, in pieno centro, dove un giovane è stato accoltellato e si trova ora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Cardarelli.

“È evidente – sottolinea Di Giacomo – che, a pochi giorni di distanza dalla rapina a mano armata in un supermercato cittadino, non si può più parlare di episodi sporadici. La situazione dell’ordine pubblico richiede maggiore attenzione e azioni concrete.”

Il presidente dell’associazione, da sempre impegnata sui temi della legalità e della sicurezza, evidenzia come non sia più sufficiente limitarsi a “studiare strumenti e metodologie per valutare l’efficacia delle politiche di sicurezza urbana”, facendo riferimento alla partecipazione di un rappresentante del Comune di Campobasso alla Summer School 2025 del Forum Italiano per la Sicurezza Urbana (FISU).

“Con organici di Polizia Locale inadeguati – aggiunge – e forze dell’ordine spesso impegnate principalmente nelle contravvenzioni, è necessario definire un vero piano di controllo e prevenzione per la città. Chi continua a considerare Campobasso immune dalla criminalità si ricreda in fretta”.

Di Giacomo richiama inoltre un dato significativo: “Persino Poste Italiane è stata costretta a disattivare di notte gli sportelli Postamat in 18 uffici postali molisani, dalle 19 alle 8.30, per contrastare i tentativi di furto registrati nelle ultime settimane. È un segnale evidente di un problema che non si può più ignorare.”