Una mobilitazione per la pace, i diritti e contro l’economia di guerra


TERMOLI. Si terrà sabato 11 ottobre 2025 a Termoli una manifestazione nazionale in solidarietà con il popolo palestinese, un appuntamento che vuole chiamare a raccolta sindacati, lavoratori e organizzazioni sociali per dire basta alle guerre e alle politiche che alimentano la distruzione e la disuguaglianza.

L’iniziativa nasce nel solco della Global Sumud Flotilla, la missione internazionale che tenta di rompere il blocco navale imposto su Gaza portando aiuti umanitari essenziali a una popolazione stremata da anni di assedio. Una flotta civile, composta da attivisti e osservatori internazionali, che ha già subito sequestri e aggressioni ma continua a navigare nel segno della solidarietà e del diritto internazionale.

La manifestazione di Termoli arriva in un momento di crisi umanitaria senza precedenti: secondo i più recenti rapporti delle Nazioni Unite e di Amnesty International, gli attacchi e l’embargo sulla Striscia hanno distrutto ospedali, scuole e infrastrutture civili, lasciando milioni di persone senza acqua, elettricità e cibo.

L’appello rivolto ai sindacati sottolinea come la complicità politica e militare del governo italiano nelle operazioni belliche e l’aumento delle spese per la difesa abbiano conseguenze dirette anche sulla vita dei cittadini italiani.

“Ogni euro speso per i carri armati è un euro in meno per ospedali, scuole e welfare. L’economia di guerra sottrae risorse ai servizi pubblici e mina i diritti dei lavoratori”, si legge nella nota diffuso dagli organizzatori.

La manifestazione di Termoli sarà quindi non solo un atto di solidarietà internazionale, ma anche una mobilitazione contro un modello economico che privilegia la spesa militare a discapito di sanità, istruzione e giustizia sociale.

“Partecipare significa riaffermare i valori fondanti del movimento sindacale: giustizia, uguaglianza, diritti umani e pace. Non possiamo restare in silenzio di fronte a un’ingiustizia così palese”, ribadiscono i promotori.

L’appuntamento è per sabato 11 ottobre a Termoli, per una giornata di mobilitazione popolare, sindacale e civile che intende lanciare un messaggio chiaro al governo italiano e alla comunità internazionale: “Palestina libera. I diritti umani non hanno confini.”