Donato dalla famiglia Monaco in memoria di Giuseppina, rappresenta una preziosa testimonianza della tradizione sartoriale molisana
CAMPOBASSO. Il patrimonio del Muves – Museo delle Vestimenta Molisane – si arricchisce di un nuovo, preziosissimo reperto: un antico costume tradizionale femminile di Carpinone, risalente alla fine dell’Ottocento.
A donarlo è stato il signor Valentino Monaco, originario di Cantalupo nel Sannio e da anni residente a Milano, che lo ha consegnato personalmente durante una visita al museo nel mese di agosto. Con lui la moglie e il cognato, testimoni di un gesto profondamente simbolico, compiuto nel rispetto delle volontà della sorella Giuseppina, scomparsa di recente.
La donna, legatissima alle sue radici, aveva indossato l’abito in diverse occasioni pubbliche e aveva espresso il desiderio che il costume, appartenuto alla nonna paterna Giuseppina Antenucci, trovasse dimora in un museo molisano. Un modo per preservare la memoria familiare e, insieme, tramandare un frammento autentico della storia locale.
A conti fatti, da quanto riferito dal proprietario, il costume originale di Carpinone risale alla fine dell’Ottocento. L’esemplare da sposa, integro in tutte le sue parti, donato al Muves di Campobasso trova riscontro per epoca e similitudine sartoriale con quello conservato a Roma presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari. Si discosta da questo soltanto per una maggiore ricerca e preziosità delle rifiniture rimanendo uguale nel modello. Da subito il direttore del Muves ha capito l’importanza della donazione sia per la rarità di costumi originali a Carpinone sia per i risvolti etnografici che esso avrebbe ottenuto.
Come ha dichiarato lo stesso Scasserra “Questa foggia antica del costume di Carpinone conferma alcune ipotesi sulle tipologie tradizionali dei costumi del circondario di Isernia che da oggi in poi diventano certezze”. Da pochi giorni il costume in oggetto è tornato da un laboratorio di Napoli dove è stato sottoposto a lavaggio, per riportare in vita i colori e ad un trattamento antitarme, per garantirne la conservazione. A breve verrà composto su un manichino per fare bella mostra nella sala principale del Muves, con un evento di presentazione. Il direttore Scasserra “si sente onorato del gesto encomiabile ed esprime verso la famiglia Monaco sentimenti di viva gratitudine e di eterna riconoscenza, per avergli affidato un bene cosi prezioso e per lo smisurato gesto d’amore verso la propria terra d’origine”.




