L’iniziativa, nata da un’idea di don Benito Giorgetta e condivisa da Vescovo e Comune, celebra il messaggio di fraternità universale di ‘Fratelli tutti’
TERMOLI. Sarà inaugurata sabato mattina alle ore 10 la nuova ‘Rotonda Timoteana’, che verrà intitolata a Papa Francesco in via Corsica, all’altezza del distributore “Mimmo Cannone” e del bivio per il porto e Rio Vivo.
L’iniziativa, ideata da don Benito Giorgetta e condivisa dal vescovo Claudio Palumbo e dal sindaco Nicola Balice, è stata realizzata con la collaborazione dell’amministrazione comunale e della Prefettura, che ha concesso una dispensa speciale per consentire l’intitolazione in vita del Pontefice.
“Un atto dovuto – ha affermato don Benito Giorgetta – di grata riconoscenza a Papa Francesco che ha segnato la storia della Chiesa. Una espressione di affetto, gratitudine e amicizia che ha contrassegnato la vita del Papa, che conobbi e con il quale mi relazionai in più occasioni”.
Durante la conferenza stampa di presentazione, don Benito ha ringraziato il sindaco Balice e il vescovo Palumbo per il sostegno immediato all’iniziativa. “Sarà una provocazione che richiama alla fraternità – ha aggiunto – un concetto universale che negli ultimi tempi si è un po’ perso ma che rappresenta il cuore dell’insegnamento di Papa Francesco”.
Il rapporto tra il sacerdote e il Pontefice risale al 2019, quando la Diocesi di Termoli-Larino organizzò un pellegrinaggio a Roma con le reliquie di San Timoteo nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura. L’amicizia si consolidò in seguito, in occasione di un incontro privato in Vaticano con l’allora vescovo Gianfranco De Luca e l’allora sindaco Francesco Roberti, durante la presentazione del progetto ‘Dopo di noi’, dedicato ai disabili.
“Papa Francesco si ritroverà nella centralità della nostra città – ha dichiarato il sindaco Nicola Balice – e questa iniziativa sarà apprezzata da tutti per il valore di accoglienza e resilienza che contraddistingue Termoli. È un segno del nostro spirito di apertura verso chiunque, indipendentemente dalla religione o dalla cultura di appartenenza”.
Anche il vescovo Claudio Palumbo ha espresso il proprio apprezzamento: “È una pro-vocazione culturale e un segno di accoglienza, sia per la comunità ecclesiale sia per le istituzioni pubbliche”.
Nella rotatoria saranno collocati due massi realizzati dall’artista Cleofino Casolino, che ospiteranno le immagini del Pontefice: una mentre saluta, l’altra con una colomba bianca in volo, simbolo di pace. Sotto le foto sarà incisa la scritta ‘Fratelli tutti’, titolo dell’enciclica del 3 ottobre 2020 che ispira l’iniziativa. Ai lati, la dedica: “A Papa Francesco, la città di Termoli”.
Un gesto di devozione e gratitudine verso un Papa che, come ricordano i promotori, ha sempre dimostrato attenzione per la città adriatica e aveva anche manifestato il desiderio di visitarla, visita poi rinviata per motivi di salute. La rotatoria vuole essere un simbolo di fraternità e speranza, in linea con il messaggio universale del Pontefice.




