Il sindaco Castrataro: “Conoscenza e prevenzione parole chiave per la sicurezza di tutti”


ISERNIA. Dimostrazioni, incontri e attività per studenti e famiglie: successo a Isernia per l’evento della Protezione civile organizzato in occasione della settima edizione della Settimana nazionale della Protezione civile, che si è tenuto questa mattina in piazza Andrea d’Isernia, con gazebo informativi e spazi dimostrativi curati dalle diverse componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile.

All’iniziativa presenti il Comune di Isernia, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine, il Servizio di Protezione civile della Regione Molise, il Comando Militare dell’Esercito Abruzzo-Molise, la Croce Rossa Italiana, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise.

L’iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza e rivolta in particolare agli studenti della provincia, mira a promuovere una più ampia cultura della protezione civile, evidenziando il ruolo di coordinamento della Prefettura nelle emergenze e la collaborazione tra istituzioni e strutture operative.

“Conoscenza, prevenzione e sicurezza sono state le parole chiave dell’iniziativa promossa oggi dalla Prefettura di Isernia nell’ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile – ha dichiarato il sindaco Piero Castrataro – Forze dell’ordine, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Servizio Regionale di Protezione Civile e volontari hanno incontrato gli studenti che, con curiosità ed entusiasmo, hanno potuto toccare con mano come si gestiscono le emergenze e quanto sia importante la collaborazione di tutti nei momenti di difficoltà. Credo che queste giornate siano fondamentali per diffondere la cultura della prevenzione e della responsabilità, soprattutto tra i più piccoli. Un sentito ringraziamento alla Prefettura di Isernia per aver promosso e coordinato questa iniziativa di grande valore educativo e civile e grazie a tutti coloro che vi hanno collaborato”.