La celebrazione svolta contestualmente al conferimento degli ‘alamari’ e al giuramento. Nel suo intervento il presidente della Regione Roberti ha ricordato i tre carabinieri morti oggi in servizio in Veneto
CAMPOBASSO. Celebrazione importante per la Scuola allievi carabinieri di Campobasso, che oggi ha festeggiato il 50° anniversario dell’istituzione, con una cerimonia svolta contestualmente al conferimento degli ‘alamari’ e del Giuramento solenne degli allievi carabinieri del 144° corso – 1° ciclo formativo, intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare ‘alla memoria’, carabiniere Lorenzo Gennari.
L’evento si è svolto alla presenza delle più alte autorità civili, militari e religiose. Alla cerimonia ha partecipato il presidente Francesco Roberti, che ha voluto ricordare quanto avvenuto poche ore prima in provincia di Verona: il sacrificio dei tre carabinieri caduti a seguito dell’esplosione di un casolare a Castel D’Azzano, nel corso di un’operazione congiunta delle forze di polizia, che ha visto anche il ferimento di 15 persone tra militari dell’Arma, poliziotti e vigili del fuoco.
“Oggi è ai tre carabinieri deceduti in servizio e alle loro famiglie che va il mio pensiero – le parole di Roberti – Mi auguro, inoltre, che i 15 feriti possano riprendere presto le loro normali attività e il loro indispensabile servizio allo Stato. A loro, e a tutti coloro che sono quotidianamente impegnati per la sicurezza dei cittadini, va la nostra più profonda gratitudine”.
“La stessa riconoscenza – ha proseguito il presidente Roberti – la dobbiamo alla Scuola Allievi Carabinieri del Molise, che in 50 anni ha formato intere generazioni di Carabinieri, donne e uomini che hanno prestato e prestano servizio in tutto il Paese. La Scuola Allievi Carabinieri del Molise, tra l’altro, ha un legame storico con la città di Campobasso e con l’intera comunità molisana”.
“La Scuola Allievi del capoluogo – ha sottolineato ancora Roberti – rappresenta un presidio di legalità, formazione e valori. Il Molise è orgoglioso di ospitare una realtà che contribuisce in modo così rilevante alla crescita umana e professionale dei futuri Carabinieri, autentici servitori dello Stato. A tutti coloro che hanno giurato questa mattina auguro un radioso futuro professionale al servizio della Patria”.




