Le parole del segretario regionale di categoria Emilio Corbo, che interviene anche sulla sanità e sulla situazione degli enti locali
CAMPOBASSO. La Uil Fpl esprime forte preoccupazione per lo stato in cui versano la sanità e gli enti locali del Molise. I cittadini e i lavoratori di questi settori strategici, ha affermato il segretario regionale Emilio Corbo, meritano risposte efficaci e investimenti mirati che vadano oltre promesse e qualche inaugurazione di facciata.
“Assistiamo con interesse all’avvio dei cantieri finanziati con il Pnrr, che in Molise prevedono anche la realizzazione di Case di Comunità – le parole del sindacalista – Se da un lato riconosciamo l’impegno nell’utilizzo di queste risorse, dall’altro non possiamo nascondere il timore che queste nuove strutture si trasformino in ‘cattedrali nel deserto’. Un investimento infrastrutturale, per quanto importante, è fine a sé stesso se non è accompagnato da una seria programmazione sul personale. È quindi imprescindibile che la Regione chiarisca quale piano di assunzioni sia previsto per dotare le nuove strutture del personale medico, infermieristico, tecnico e amministrativo necessario a renderle operative e, al contempo, come intenda valorizzare il personale esistente, che da anni opera in condizioni di grave carenza di organico e con carichi di lavoro insostenibili. Le risorse regionali devono essere prioritariamente indirizzate a rafforzare i servizi esistenti e a garantire che le nuove strutture siano pienamente funzionanti. Non possiamo permetterci di sprecare l’opportunità unica offerta dal Piano”.
“Anche gli enti locali – ha aggiunto Corbo – che rappresentano il primo punto di contatto tra i cittadini e le istituzioni, sono in una situazione di sofferenza. I comuni, soprattutto i più piccoli, faticano a garantire i servizi essenziali a causa di trasferimenti statali insufficienti e di una cronica carenza di personale. I fondi europei, con i programmi Fesr, Fsc e Fse+ 2021-2027, rappresentano una leva fondamentale per lo sviluppo del territorio, ma la complessità burocratica spesso ne impedisce l’accesso proprio a quegli enti che ne avrebbero più bisogno. Per questo, è fondamentale che la Regione si attivi per potenziare i servizi di supporto e assistenza ai Comuni, affinché siano in grado di intercettare e utilizzare al meglio le risorse comunitarie. Altrettanto fondamentale è promuovere una programmazione regionale che, attraverso i fondi europei, sostenga l’innovazione digitale, la transizione ecologica e il rafforzamento delle competenze dei dipendenti pubblici. Investire negli enti locali significa investire sulla qualità della vita dei cittadini e sulla coesione sociale della nostra regione”.
“La Uil Fpl è pronta a un confronto serio e costruttivo con la politica regionale per definire un nuovo patto per la sanità e gli enti locali. I lavoratori che rappresentiamo – ha concluso Corbo – sono il motore dei servizi pubblici e meritano di essere messi nelle condizioni di lavorare al meglio per il bene di tutta la comunità molisana”.




