Dopo l’assegnazione del servizio di back-office e quality a un’altra azienda
CAMPOBASSO. Vertenza 3G di Campobasso, i apigruppo e i vertici del Consiglio regionale, nell’ambito degli ‘Incontri del lunedì’ hanno ricevuto oggi i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle Rsu dei lavoratori dell’azienda, in procinto di essere assunti dai nuovi vincitori della recente gara di appalto per l’assegnazione del servizio di back-office e quality da parte dell’Enel.
Ha convocato e coordinato l’incontro il presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante, per l’Assemblea erano presenti i consiglieri Roberto Gravina, Andrea Greco, Vittorino Facciolla (vicepresidente del Consiglio regionale), Micaela Fanelli, Angelo Primiani (segretario del Consiglio regionale), Alessandra Salvatore.
La società Enel Energia – hanno ricordato con diverse sfaccettature Gianni Andreola della UilCom e rappresentante Rsu, Stefano Sardella della Ugl telecomunicazioni, Gabriella Battista della Cisl e rappresentante Rsu, Antonella Tosto della Cgl Slc, ha terminato le fasi di aggiudicazione dei 12 lotti complessivi delle attività di back-office e 1uality che interessano 1.500 dipendenti su tutto il territorio nazionale, con cambi di appalto che coinvolgono direttamente anche i lavoratori molisani, che potrebbero essere spostati in sedi di lavoro diverse da quella attualmente presente nella città di Campobasso.

Il lotto che riguarda il Molise – è stato ancora rilevato – coinvolge circa 156 lavoratori e prevede il passaggio dall’azienda 3g SpA (uscente) all’Ati Accenture Outsourcing Srl/Datacontact Srl (subentrante), ma dal mese di luglio 2025, data di aggiudicazione dei vari lotti, i lavoratori di Campobasso sono ancora in attesa di conoscere quale sarà il loro futuro. Ancora i rappresentanti dei lavoratori hanno ricordato che le società entranti che applicano il contratto nazionale Ccnl Tlc devono riassorbire tutto il personale, secondo quanto previsto dall’art. 53 bis, comma 4, lett. b) del contratto ma, ad oggi, nessuna procedura è stata ancora avviata.
In ultimo è stato sottolineato come le aziende aggiudicatrici al momento non hanno ancora comunicato per i lotti vinti l’applicazione del principio di territorialità, per dare concretezza alla clausola sociale. La mancanza di questo principio renderebbe, evidentemente, le assunzioni del personale non vincolate all’area geografica di appartenenza. Ciò comporterebbe una grossa perdita, sia per l’indotto che per il mantenimento dei posti di lavoro locali, generando, allo stesso tempo, un danno importante per tutto il territorio molisano.
Tutti i consiglieri presenti hanno svolto delle considerazioni in merito a quanto ascoltato dai rappresentanti dei lavoratori, rivolgendo loro delle domande per focalizzare meglio alcuni punti della questione.
Il presidente Pallante, facendo sintesi delle richieste pervenute dai lavoratori e di quanto espresso negli interventi dei diversi consiglieri e capigruppo, si è detto disponibile a predisporre una proposta di atto di indirizzo alla Giunta, da sottoporre all’Assemblea legislativa regionale, che la impegni a portare la problematica in un tavolo nazionale nel quale vengano coinvolte, per ciascuna delle problematiche ascoltate, tutte le parti istituzionali e private competenti: le altre regioni interessate per i differenti lotti, il Governo e, ovviamente, sia Enel Energia che le società assegnatarie degli appalti da parte della stessa azienda elettrica.




