Il portavoce M5S in Consiglio regionale interviene sulla gestione dei servizi: “Garantire continuità e trasparenza per la tutela delle donne”


CAMPOBASSO. “Ogni possibilità di interruzione, anche solo temporanea, dei servizi dedicati all’ascolto, all’accoglienza e alla protezione delle donne vittime di violenza rappresenta un rischio che nessuno può permettersi di correre. In questi giorni – spiega il portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Angelo Primiani – abbiamo assistito a un confronto acceso tra istituzioni e soggetti gestori, con posizioni divergenti che rischiano però di far passare in secondo piano la cosa più importante: garantire che le donne e i minori che vivono situazioni di pericolo non si trovino senza un punto di riferimento certo e immediatamente operativo.”

“Questa confusione genera purtroppo solo incertezza su un servizio che va garantito senza problemi – continua Primiani – Confusione causata, a mio avviso, da un motivo ben preciso: la carenza di chiarezza originaria sulle procedure e sulle competenze previste dal bando regionale, elemento che di fatto sta già provocando equivoci e sovrapposizioni di responsabilità”.

Per questo motivo, il consigliere M5S annuncia la presentazione di un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere chiarimenti sulle modalità di affidamento e gestione dei centri antiviolenza, nonché sulle garanzie di continuità del servizio sul territorio.

“Parallelamente – aggiunge – visto che la situazione assume carattere d’urgenza, invierò anche una richiesta formale al Prefetto di Campobasso affinché possa valutare l’opportunità di convocare tutte le parti coinvolte: Regione, Comune, Ats e gestori, così da favorire un tavolo di confronto istituzionale nell’interesse esclusivo delle donne e degli operatori”.

L’obiettivo, conclude Primiani, “non deve essere quello di alimentare contrapposizioni, ma di ricostruire un percorso trasparente e condiviso che consenta di tutelare pienamente le donne e i loro figli. Su temi così sensibili serve responsabilità da parte di tutti, lontano da ogni logica di parte”.