Stamani i primi interrogatori di garanzia per tre degli otto indagati per i quali la procura ha chiesto l’interdizione dai pubblici uffici. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Isernia ha stabilito il non luogo a procedere per il tecnico in servizio presso i Comuni di Roccamandolfi e Cantalupo nel Sannio, difeso dall’avvocato Messere. Scena muta per altri due, uno in forze presso Cerro al Volturno, l’altro ad Acquaviva, Pescolanciano e Salcito. Ma i legali Leva e Sardelli: mancano i gravi indizi di colpevolezza