HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'Parcheggi a pagamento, gestione alla Sea fino a dicembre 2030

Parcheggi a pagamento, gestione alla Sea fino a dicembre 2030

Lo ha deciso il Consiglio comunale di Campobasso. La società in house di Palazzo San Giorgio si occuperà del servizio a partire dal 1 agosto


CAMPOBASSO. La gestione dei parcheggi a pagamento del Comune di Campobasso sarà affidata alla Sea, dal prossimo 1 agosto fino al 31 dicembre 2030. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Campobasso, accogliendo con 22 voti a favore e 2 contrari, la proposta di deliberazione concernente l’affidamento del servizio alla società in house di Palazzo San Giorgio.

“Abbiamo ampiamente discusso nelle commissione consiliari competenti di questa proposta di deliberazione prima di portarla all’approvazione del Consiglio Comunale – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Simone Cretella – Una scelta ampiamente annunciata, che prevede la tutela dei lavoratori, e che faceva parte del nostro programma di governo, 2019/2024, con il quale ci siamo presentati alla città.”

Un argomento che ha concluso la seduta di oggi dell’assise civica, in cui si è parlato anche di sicurezza stradale e della pericolosità del collegamento sulla strada Campobasso-Mirabello, con i lavori fatti e previsti, come ha chiarito l’assessore ai Lavori pubblici e all’urbanistica, Giuseppe Amorosa, rispondendo in Consiglio comunale all’interrogazione del consigliere di È Ora Massimo Sabusco.

In più occasioni, ha detto Amorosa, sono stati effettuati interventi, come un considerevole tratto di pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso, per rimuovere i pericoli.

“Per quanto riguarda il progetto di rotatoria o meglio la sperimentazione sulla strada in questione, partita da oltre dieci anni – ha rimarcato l’assessore – posso assicurare che questa Amministrazione ha già deciso di realizzare i lavori per la realizzazione della stessa, nel più breve tempo possibile, rimuovendo lo stato di precarietà. Invece – ha spiegato Amorosa – relativamente alla problematica sulla vegetazione e la presenza di altri materiali, anche se non son ritenuti pericolosi per la circolazione stradale, necessitano sicuramente di particolare attenzione e sistemazione a vantaggio del decoro della città.”

 

Lo stesso assessore Amorosa ha poi risposto all’interrogazione sul monitoraggio della Zona franca urbana a Campobasso, fatta dalla consigliera del Pd Bibiana Chierchia.

“Le Zone Franche Urbane – ha detto – sono ambiti territoriali, di dimensione prestabilita, dove si concentrano programmi di defiscalizzazione e decontribuzione rivolti alle imprese. Perseguono l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri e aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico ed occupazionale, le Zfu intervengono anche per favorire la ripresa e lo sviluppo di territori colpiti da calamità naturali”. In base alla circolare del Ministero dello Sviluppo economico del 2018, che ha previsto agevolazioni fiscali e contributive per le piccole le micro imprese e microimprese, è stato approvato l’elenco degli ammessi alle agevolazione, con il Comune chiamato solo ad attestare , che l’impresa o il professionista erano localizzati all’interno della Zona franca urbana di Campobasso”.

 

Bocciata invece, con 18 voti contrari e 5 favorevoli, la mozione proposta dei consiglieri Esposito, Cologiovanni, Fasolino, Battista e Chierchia dedicata al Campobasso in Serie C.

“Il Comune – ha chiarito l’assessore alle Attività sportive, Luca Praitano – deve essere parte attiva nella promozione dello sport cittadino, dando principalmente supporto logistico e fornendo spazi alle associazioni, cosa che già avviene ad esempio presso il Terzo spazio. Sono invece contrario all’ingerenza dell’intervento politico nei comitati, inevitabilmente ci sarebbero parti contrapposte. La giornata rossoblù è un’iniziativa bella ma in questo momento non è fattibile, ciò non significa che in futuro una giornata rossoblù non possa essere realizzata. E non dimentichiamo i rischi legati al Covid: gli eventi all’aperto non possono prevedere più di mille persone i costi sarebbero anche alti.”

Subito dopo è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno dei consiglieri Chierchia e Battista riguardante la campagna aperta di screening Covid-19 sulla popolazione cittadina di Campobasso.

“Il voto all’ordine del giorno proposto è stato favorevole – ha specificato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – ma spero che gli stessi consiglieri proponenti, con obiettività e chiarezza, tengano in dovuta considerazione che il Comune di Campobasso non può farsi carico dei costi di una campagna di screening che sappiamo benissimo tutti compete e fa capo, anche tecnicamente, esclusivamente all’Arem. Noi, come Amministrazione, ci facciamo carico della funzionalità dei locali del centro di vaccinazione posto alla Cittadella dell’Economia, e abbiamo impiegato per questo scopo risorse umane e finanziarie considerevoli. Ed è proprio sull’andamento della campagna di vaccinazione che non va assolutamente abbassata la guardia.”

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